Riceviamo e pubblichiamo alcuni punti salienti la lettera inviata dal Presidente della Cooperativa Sociale Genesi, Giuseppe Busacca, al Presidente della Regione Sicilia On. Crocetta Rosario e all'Assessore alla Formazione Professionale Nelli Scilabra.
"Resto sorpreso, stupito, amareggiato e sconfortato – comunica Busacca – nell’apprendere dai siti internet della Vs conferenza stampa del 22/03/2013 che l’Ente da me rappresentato Genesi di Messina, figura nell’elenco degli Enti a rischio di revoca dell’accreditamento, a quanto sembra, per non aver pagato gli stipendi ai propri lavoratori o per altre inadempienze o come riporta Live Sicilia enti riferibili oggi o in passato, a big della politica siciliana.
Ciò non corrisponde al vero ed è totalmente falso e offensivo.
Possiamo anche perdere l’accreditamento, ma non permettiamo certamente che la ns dignità di un Ente che ha sempre operato con correttezza, trasparenza e nel pieno rispetto delle leggi, venga così infangato ingiustamente.
Il ns ente gode di una grande reputazione per come svolge il proprio lavoro, ha sempre dovuto effettuare le selezioni per l’abbondante numero di iscrizioni che puntualmente riceve, tutti i corsi si chiudono con il 90 percento dei corsisti frequentanti giorno per giorno.
Nessun parente, non solo dei circa 18 dipendenti impegnati nella formazione ma neanche negli altri oltre 600 seicento dipendenti impegnati negli altri servizi per disabili psichici, per servizi socio assistenziali ecc. è parente di politici
Siamo sempre stati vicino alle Istituzioni, abbiamo ricevuto atti intimidatori nei ns centri per disabili, sempre puntualmente denunciati alle autorità, ho personalmente denunciato alle Autorità (guardia di Finanza di Messina) fatti che ritenevo penalmente perseguibili in occasione della celebrazione di gare di appalto a Messina, inviando atti extragiudiziali per le sue responsabilità personali al Sig Sindaco pro tempore On Giuseppe Buzzanca.
Diamo lavoro senza alcun contributo o finanziamento ad oltre 13 ragazzi disabili psichici, per i quali abbiamo realizzato delle serre per la produzione di piante, per oltre 7.000 mq, con grande difficoltà e sacrifici.
Abbiamo da sempre sedi di formazioni che riteniamo siano un vanto per la Regione, senza falsa modestia, di cui una in Valdina che è all’avanguardia di oltre 3000 mq, sede che ha un costo di affitto accettabilissimo ( circa € 1.400,00 al mese) ed è di proprietà del Comune di Valdina, anziché di privati, come la ns sede in S. Stefano di Camastra che è in comodato gratuito con la Scuola Pubblica, proprio nell’ottica della razionalizzazione e del contenimento della spesa per senso di responsabilità.
Continua il Presidente della Cooperativa Sociale Genesi, Giuseppe Busacca "Abbiamo sempre pagato puntualmente gli stipendi ai ns operatori, subito dopo il trasferimento delle somme da parte dell’Assessorato, come è ben dimostrabile dagli estratti conti dedicati e in alcuni momenti spesso in prossimità delle festività abbiamo anche anticipato ricorrendo al credito bancario o altre ns riserve. Abbiamo sempre pagato e siamo in regola puntualmente con il DURC e non abbiamo mai utilizzato le somme ricevute per finalità diverse, se non per pagare i dipendenti. Rispettiamo puntualmente i contratti nazionali di lavoro.
Condivido ed apprezzo il Vs operato di fare pulizia, ma non posso condividere che si colpisca nel mucchio senza preventivamente prendere conoscenza delle realtà.
Attendiamo di conoscere le esatte motivazioni per l’avvio del procedimento di revoca che ha annunciato in conferenza stampa o quali sono le dominanti inadempienze retributive accertate o le diffide da Lei accennate in conferenza stampa relative alla cooperativa Genesi.
Busacca invita il Presidente e l'Assessore a controllare personalmente Ente e le sedi formative. "Vi invitiamo ad indagare, verificare e riscontrare se tutto quanto sopra scritto ciò corrisponde a verità e lascio alla Vs coscienza se ritenete corretto volerci riabilitare con le stesse modalità con cui riteniamo ci avete screditato in conferenza stampa, sperando che quanto accaduto non arrechi danno di immagine, credibilità o altro alla società che rappresento." – conclude Busacca
5 commenti
è tutto un malinteso…….tanti di quei 43 enti sono in rregola con i pagamenti al eprsonale………
risposta a #crocetta http://t.co/otq83xXwg5
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Anche noi oggi scriveremo al Presidente e all’Assessore.
L’Euroform sas di Acireale non ha ricevuto alcun avviso di avvio della procedura di revoca dell’accreditamento. L’Ente, sottoposto a controllo ispettivo nel mese di febbraio, ha già sanato una “piccola” irregolarità formale amministrativa. L’Ente in regola con il DURC e La certificazione antimafia ha svolto regolarmente il 70% dell’attività formativa dell’Avviso 20/2011, pur avendo ricevuto il primo 25% del finanziamento nel mese di marzo 2013, dopo “solo” nove mesi dall’avvio dell’attività. Non si comprende come si possa “fare di tutta l’erba un fascio” determinando un grave danno d’immagine all’Ente, in un momento connotato già da incertezza per il futuro dei lavoratori e delle formazione in Sicilia. L’Ente Euroform è certo della buonafede dell’operato dell’Amministrazione Regionale e attende una smentita ufficiale e la dovuta chiarezza sulla questione.
Il legale rappresentante
Alberto Presti
sono tutti dei lestofanti enti che si approfittano della povera gente meritiamo di essere risarciti di tutto …danni morali lavorativi e soldi ……………….