“Prenderemo tutti i provvedimenti disciplinari consentiti dalle normative vigenti nei confronti dei dipendenti arrestati dalla Polizia di Stato. Sebbene le indagini penali siano ancora pendenti, ci siamo immediatamente attivati con la sospensione cautelare dal servizio”. Lo dichiara l’Assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, commentando l’operazione che ha portato all’arresto per corruzione ed estorsione quattro appartenenti al Corpo Forestale della Regione Siciliana in servizio presso il distaccamento di Bagheria. Si tratta di Pietro Ramacca, 50 anni, e Rosario Spataro di 49, entrambi fini in cella, di Domenico Bruno di 49 anni e di Giovanni Fontana, ai domiciliari. Coinvolta una quinta persona: un imprenditore edile.
“Per ragioni di opportunità - fa sapere l’assessore Lo Bello – tutti i componenti del distaccamento sono stati già trasferiti d'ufficio in altra sede e prontamente sostituiti con altro personale”.
Lo Bello, assieme al Governatore Crocetta, si congratula con il Procuratore Agueci e con il Questore di Palermo Zito per l’ operazione svolta che “ha fatto luce – sottolinea – su reati gravi e condotte inaccettabili. Assicuro il massimo impegno conclude l’Assessore Lo Bello – nel mantenere alta l’attenzione sull’operato dei dipendenti dell’Assessorato ritenendo la trasparenza e la legalità elementi fondamentali nell’azione di governo a tutela degli interessi dei cittadini”.
