Un artista e uno scienziato. Due figure certamente autorevoli, ingombranti: d' un colpo solo Rosario Crocetta le ha messe fuori dal suo governo. O forse è meglio dire che i due tecnici, prestati alla politica, hanno fatto di tutto per essere cacciati.
Franco Battiato, in missione istituzionale al Parlamento Europeo, ha offeso pesantemente le donne del Parlamento Italiano, puntando l'indice anche sulla Destra nazionale. Parole che hanno innescato di fatto un vero e proprio incidente diplomatico e una valanga di reazioni e critiche.
Antonino Zichichi reo invece di essere poco presente nell'attività politica della giunta regionale e di pensare più ai raggi cosmici, ai suoi studi e agli esperimenti che alle esigenze prettamente terrene. Così il governatore questa mattina, dopo un notte di profonda meditazione, non ha chiuso occhio, ha deciso: “Battiato e Zichicihi licenziati”.
Dal clamoroso annuncio bis del presidente della Regione sono passate poche, ma già si parla di toto assessori, dei possibili nomi che dovranno rimpiazzare il musicista e il fisico, che rispettivamente erano titolari della delega al Turismo e ai Beni Culturali.
In corsa ci sarebbe Michele Cimino, ex fedelissimo di Gianfranco Miccichè e coofondatore di Grande Sud, ora alla guida del movimento "Voce Siciliana". Il parlamentare empedoclino si è recentemente avvicinato alle posizioni di Crocetta, tant'è che alle Politiche ha ufficialmente appoggiato il Megafono, la lista del presidente.
Poi circola il nome di Nello Di Pasquale, già sindaco di Ragusa, ex Pdl, così come Cimino, ex anche Patto per il Territorio della città Iblea. In entrambi i casi si tratta di esponenti politici, quindi bisognerà capire se il Governatore vorrà aprire una nuova fase. Se invece vorrà continuare a dare un profilo tecnico alla giunta, i papali sarebbero Alessandro Rais, dirigente del Dipartimento Turismo, anche se Crocetta preferirebbe lasciarlo al suo posto, e Antonio Presti: su di lui invece Crocetta sta facendo pressing per convincerlo.