Uomini della guardia di finanza, carabinieri, poliziotti, agenti della digos e vigili urbani: sorteggio più che “blindato”. Questa volta si sono svolte nel massimo ordine le operazioni per l’assegnazione dei 243 posti per il mercato del venerdì ad Agrigento che si presenterà, secondo il progetto messo a punto dal Comune, con una veste logistica nuova, ma anche nel pieno rispetto della legalità e della sicurezza.
La Commissione, composta tra gli altri dal dirigente del settore, Gaetano Di Giovanni, e dal comandante della Polizia Locale, Cosimo Antonica, si è trasferita al Palacongressi del Villaggio Mosè. Nella hall della struttura non sono mancati comunque i momenti di tensione: mercatisti divisi tra favorevoli e sfavorevoli al sorteggio: presenti anche organizzazioni di categoria e avvocati. L’impressione è che la partita non si sia conclusa, si prospettano i supplementari in Tribunale. Anzi, i ricorsi sono stati già annunciati.
Diverse le criticità contestate. Anche l’articolato del bando bis, rielaborato dal Comune, non ha infatti messo tutti d’accordo. Il banco di prova è imminente: dopodomani la verifica con la prima chiamata ufficiale del nuovo mercato, che torna dopo due mesi e mezzo di stop. Un vuoto che si è protratto forse un po’ troppo a lungo, penalizzando gli operatori del commercio e i cittadini. Un vuoto giustificato dalle pesanti incrostazioni da rimuovere, sottolineano da Palazzo dei Giganti, frutto di anni di illegalità e di assenza di sicurezza.