L’Amministrazione di Raffadali ha deciso di ristrutturare alcuni locali dell’area dell’ex macello comunale, abbandonati ed in stato di assoluto degrado. Lo farà con proprio personale ed in stretta economia. Gli ambienti, rimessi in sesto, saranno destinati a sede del Consorzio dei Comuni “Feudo D’Alì” che, oltre a Raffadali, comprende Santa Elisabetta e Sant’Angelo Muxaro.
“Nel mirino un triplice obiettivo – spiega il sindaco di Raffadali – recuperare all’uso un edificio, ormai quasi distrutto a causa dell’annosa incuria, ottenere un contenimento dei costi ed un cespite. Raffadali infatti risparmierà la propria la quota relativa al canone di locazione e incasserà le quote che sono a carico degli altri due comuni consorziati”.
“Si tratta di un percorso strategico nuovo che fa parte di un progetto più ampio portato avanti dall’amministrazione comunale – sottolinea Giacomo Di Benedetto – finalizzato alla progressiva dismissione delle numerose affittanze passive attraverso un riutilizzo del patrimonio comunale abbandonato o sottoutilizzato. Tutto questo si tradurrà evidentemente in indubbi vantaggi sia dal punto di vista economico che della qualità abitativa” – conclude il sindaco.