Prende il via oggi a Raffadali il servizio di assistenza domiciliare agli anziani attraverso il Distretto Socio–Sanitario D1, del quale il Comune fa parte.
A beneficiare delle varie prestazioni, che verranno assicurate per una durata complessiva di 8 mesi, sono in tutto 34 persone.
“Questa mattina si avviano così una serie di attività – afferma l’assessore comunale al ramo, Giuseppe Pedalino – che certamente sono apprezzate e gradite dalla comunità. La formula è quella dell’assegnazione dei cosiddetti buoni di servizio – evidenzia – attraverso i quali gli utenti possono ricevere i servizi previsti”.
“Si tratta di voucher – precisa il sindaco Giacomo Di Benedetto – che gli anziani, destinatari del servizio, spenderanno autonomamente presso l’istituzione socio-assistenziale che riterranno maggiormente confacente alle proprie esigenze. Si tratta di strutture appositamente individuate ed iscritte nell’apposito albo”.
La piattaforma è composta dalle società cooperative sociali “Next Project”, “Viva Senectus”, “Capp” e “Quadrifoglio”; “Il pozzo di Giacobbe” e “CO.SS”; ”Cavallo d’oro”, “Bona Valetudo” e “Quo Vadis”; le società cooperative sociali “Formazione e Solidarietà” e “Amanthea”; la società cooperativa “Suami”; la società cooperativa“Rinascita”; le società cooperative “Primula”, “Serena”, “Sanitaria Delfino”; la società cooperativa: “Progetto e Lavoro”; la società cooperativa “Consorzio Maresol”, la società cooperativa “Siculjianua”.
“I servizi, garanti ai 34 utenti, – conclude il sindaco di Raffadali – sono igiene e cura della persona, governo e igiene dell’alloggio, preparazione dei pasti caldi e servizio di lavanderia a domicilio nonché disbrigo di pratiche varie. Vogliamo essere vicini alla terza età – conclude Giacomo di Benedetto – e in particolare, attraverso queste iniziative socio-assistenziali, a quelle persone che hanno bisogno di attenzione e di aiuto per potere trascorrere una quotidianità più serena”.