Rosario Crocetta, Giovanni Ardizzone e Francesco Cascio: sono loro i tre delegati della Regione Sicilia per l’elezione del Capo dello Stato. Il sistema di voto prevedeva una doppia preferenza da esprimere in modo segreto.
Anche questo appuntamento consegna delle riflessioni di natura politica. Il Governatore è risultato fanalino di coda della triade: è stato eletto, infatti, con 29 voti, 12 in meno rispetto ai deputati presenti in aula e riconducibili al cartello di maggioranza. Una dozzina allora i franchi tiratori che, in vista dell’imminente approvazione del bilancio, non fanno dormire sonni tranquilli a Crocetta.
Il presidente di sala d’Ercole Giovanni Ardizzone è salito invece sul gradino più alto del podio: al suo attivo 46 preferenze.
Per l’opposizione ce l’ha fatta l’ex presidente dell’Ars, Francesco Cascio, esponente di rilievo del Pdl: lui ha incassato 33 preferenze: oltre a quelle della coalizione di centrodestra, su di lui sono confluite quelle della maggioranza.