Tonino e Nino i due deputati, potrebbe sembrare il titolo di una serie fortunata di film della commedia italiana tipo Pennone e don Camillo degli anni cinquanta.
Certamente, la strana, singolare e irripetibile coincidenza di due deputati eletti nella stessa città dell’estremo sud, uno del centrosinistra e l’altro del centrodestra offrirà spunti interessanti nella periferia d’Italia, dove spesso è l’onorevole a decidere per tutto il partito.
Le candidature a sindaco avvengono con la particolare “benedizione” e la stessa composizione del Consiglio comunale risente della presenza del deputato locale. Di più. Nessuna importante decisione politica sfugge al controllo del vertice politico.
Adesso, sono in due, contrapposti. Seppure a livello nazionale c’è il tentativo di formare un governo di larga maggioranza, Pdl e Pd saranno, a Roma come a Favara, separati in casa.
Al di là dei buoni propositi, Tonino e Nino saranno, in qualche modo, antagonisti, destinati a imprimere cambiamenti.
Manganella eletto sindaco con l’appoggio del Pdl per “volontà” di Nino Bosco, passato nel Movimento Megafono di Crocetta in un momento che sembrava di grande difficoltà elettorale per il partito di Berlusconi, sarà la prima causa conflittuale.
Il Megafono è una costola del Pd, Tonino Moscatt è, dunque, il deputato del partito politico del sindaco.
Sindaco “costruito” dal Pdl e regalato, per ironia della sorte, al Pd.
Il primo atto di Nino Bosco eletto deputato è stato la convocazione dei consiglieri comunali del suo partito che hanno ufficializzato in un documento la loro posizione all’opposizione. Anzi, l'hanno riconfermata, come se ce ne fosse stata l’esigenza. Meglio, a scanso di equivoci, hanno riconfermato i voti di fedeltà al loro deputato.
Nino prende le distanze per meglio sferrare il pugno, Tonino, dal canto suo, se la gode e aspetta serenamente l’avvicinamento di Manganella che dovrà dimostrarlo con l’azzeramento o il rimpasto della “sua Giunta”.
Ci saranno novità alimentate dai “rilanci” dei due onorevoli, mentre la città dovrebbe, almeno in teoria, riceverne i vantaggi.
E se nemmeno la duplice qualifica presenza sarà capace di alzare la qualità del dibattito politico, vorrà dire che grande è la malasorte di Favara.
6 commenti
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La qualità del dibattito politico si alzerà. E non solo: http://t.co/S2kmvUpJXV @SiciliaOnPress #voxdem #favara #toninomoscatt
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