Si è svolta, presso la “casa del popolo” di Siculiana, un’assemblea cittadina a difesa dell’acqua come bene comune. In presenza di un rappresentante della Confederazione nazionale difesa dei contribuenti “Italia”, è intervenuto il parlamentare del Partito democratico Antonino Moscatt, in cui ha disapprovato il sistema operante di Girgenti acque nel territorio agrigentino.
“Ho davanti a me tanti cittadini che chiedono solamente servizi normali a fronte delle ingenti bollette che li esasperano senza ricevere servizi adeguati. Tra questi il pagamento della quota di depurazione, una vera vergogna che incide in modo scellerato ed illegittimo sulle tasche dei cittadini. Oggi sono qui, per confrontarmi e cercare di rimediare alla mala gestione di Girgenti acque, insieme a chi ha a cuore questa battaglia come Giovanni Panepinto, il vice sindaco Zambito, Giuseppe Piruzza, Sabrina Mangione ed il consigliere comunale Salvatore Rizzo”.
Nella stessa giornata di ieri, in serata, Moscatt ha assistito all’arrivo di un centinaio di immigrati a Porto Empedocle, dopo lo sbarco che nei giorni scorsi aveva visto i posti del centro di accoglienza di Lampedusa in esubero. “La mia recente interpellanza – si legge in una nota – ai Ministri degli affari esteri e dell’interno ha a cuore proprio le sorti di queste persone. Adesso, da vicino, sto continuando a monitorare questi accadimenti affinché il normale iter possa perfezionarsi, e pure se qui a Porto Empedocle ho riscontrato grande umanità e professionalità da parte delle Forze dell’ordine e di chi si occupa dell’accoglienza, sono convinto che si possa fare ancora tanto, soprattutto per migliorare il destino a cui vanno incontro i disperati del mare”.