Di due paia di vecchie scarpe è riuscito a metterne insieme un paio alla meno peggio.
Diciamo, subito, che la storia non è di quelle tristi, strappa lacrime, utilizzate spesso per cercare il clamore della notizia, ché il protagonista è sereno avendo traguardato una qualità di vita fino a qualche giorno fa impensabile per lui.
Viene da quella parte del mondo, dove la fame, la sete, la violenza, la vera povertà sono la regola di vita.
Entriamo nel racconto.
Invitato da fra Giuseppe nella Tenda del Padre Abramo per incontrare i nuovi extracomunitari arrivati ieri, che fanno salire il numero degli ospiti dei frati francescani a quindici, volevo fotografarli, ma uno di loro, strano a dirsi, ha accettato a condizione di essere ripreso dalla cintura in su.
Mi parlava sporgendosi dalla porta, mai mostrando i piedi. Ho pensato a qualche difetto fisico, non vorrà farmi vedere un sua disabilità. Mi sbagliavo.
Il giovane fuggito dal Ghana alla ricerca di un futuro migliore, è riuscito, di due paia di vecchie scarpe, a metterne insieme un paio alla meno peggio.
Del suo mondo gli sono rimasti i tristi ricordi, la nostalgia per la sua famiglia e un paio di scarpe spaiate.
Purtroppo, possiamo solo risolvergli il problema delle scarpe, già oggi pomeriggio arriveranno.
Ha un tetto, cibo e le scarpe.
A proposito di cibo e ospitalità, fra Giuseppe non fa oziare nessuno dei suoi ospiti ed invita chi ne avesse di bisogno in campagna o per eseguire piccoli lavori in casa di chiedere la manodopera ai frati Francescani a Favara.
Ancora, attenti che la cosa è seria.
Fra Giuseppe ci fa sapere che al momento la sua dispensa è piena per le recenti raccolte di beni di prima necessità, ma è preoccupato per l’arrivo dell’estate e non perché soffre il caldo. D’estate il paese si spopola e in pochi si ricordano di donare qualcosa al convento, di contro, aumenteranno gli sbarchi clandestini e si moltiplicheranno gli ospiti.
Che fare? Io vi invito a visitare la Tenda del Padre Abramo, ché è un’esperienza fantastica, dopo il cosa fare verrà spontaneo deciderlo.
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