L'Assemblea regionale siciliana, dopo le due sedute pomeridiane di mercoledì 17 aprile 2013, presiedute dal vice presidente Antonio Venturino, è stata rinviata a martedì 24 aprile 2013 alle ore 16.00 con all'ordine del giorno la discussione dei disegni di legge : 1) "Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015"; 2) "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2013. Legge di stabilità regionale".
Nel corso dei lavori il Presidente ha comunicato che si è costituito presso l’Assemblea regionale siciliana l’Intergruppo parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia, composto dagli onorevoli Vinciullo (Presidente), Anselmo (Vicepresidente), Assenza, Caputo, Clemente (tesoriere), Coltraro, Currenti, Di Giacinto, Falcone, Lombardo, Sammartino, Sudano (Vicepresidente) e Paolo Ruggirello.
Il Presidente ha comunicato, inoltre, che l’onorevole Gianfranco Vullo ha dichiarato di aderire al Gruppo parlamentare “Partito Democratico”, cessando contestualmente di far parte del Gruppo parlamentare “Democratici Riformisti per la Sicilia”.
Il Presidente ha comunicato, altresì, che sulla base delle indicazioni emerse in sede di Conferenza dei Presidenti delle Commissioni legislative permanenti e della Commissione permanente Unione europea, con la partecipazione dei Vicepresidenti dell’Assemblea e dell’Assessore per l’economia, nonché a seguito di interlocuzione informale con i Presidenti dei Gruppi parlamentari – l’esame del bilancio e della legge finanziaria si articolerà nel modo seguente:
a partire da mercoledì 17 aprile 2013 (pomeriggio), a seguito della trasmissione, da parte del Governo, dell’ulteriore nota di variazione e di emendamenti alla legge finanziaria, le Commissioni di merito provvederanno a riformulare il prescritto parere alla Commissione “Bilancio”, per le parti di rispettiva competenza, entro il termine di venerdì 19 aprile 2013.
La II Commissione legislativa permanente “Bilancio” esiterà i documenti finanziari per l’Aula entro le ore 12.00 di martedì 23 aprile 2013.
L’Aula terrà seduta mercoledì 24 aprile 2013 (pomeriggio) per la discussione generale sui disegni di legge del bilancio e della legge finanziaria, concludendola in giornata. Il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti è fissato per giovedì 25 aprile 2013, alle ore 12.00.
Da venerdì 26 aprile 2013 (pomeriggio) l’Aula avvierà la discussione sull’articolato dei documenti finanziari fino a conclusione dei lavori, fissata entro il termine costituzionale del 30 aprile 2013.
Il Presidente ha dato lettura della nota dell’onorevole Sergio Troisi, eletto nel collegio circoscrizionale di Trapani (per la lista avente la denominazione “Movimento Cinque Stelle”), il quale ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni dalla carica di Deputato regionale, per motivi legati alla sua professione.
Il Presidente preso atto della deliberazione della Commissione per la verifica dei poteri, ha proclamato deputato all’Assemblea regionale siciliana Sergio Tancredi.
Sull’ordine dei lavori e, in particolare, sull’esame dei disegni di legge di bilancio e finanziaria per l'anno 2013, hanno preso la parola: l’onorevole Vinciullo che, dopo avere ringraziato l’onorevole Sergio Troisi per il lavoro svolto, ha sottolineato i ritardi nell’attività legislativa dovuti al comportamento del Governo; l’onorevole Caputo, che ha censurato il comportamento del Governo; l’onorevole Cordaro che ha chiesto alla Presidenza che l’assessore per l’economia Bianchi si rechi, sia pur brevemente, in tutte le Commissioni legislative per illustrare la nuova manovra finanziaria; l’onorevole Cancelleri, che dopo avere ringraziato l’onorevole Troisi per l’attività svolta, ha evidenziato che per il futuro i deputati non devono più sottostare a tempistiche come quelle illustrate e che il bilancio deve essere approvato nei termini di legge, senza fare ricorso ad esercizi provvisori; l’onorevole D’Asero, ha stigmatizzato il comportamento del Governo e si augura una politica dei fatti; l’onorevole Grasso, ha auspicato che la Tabella H non venga del tutto soppressa e che si prevedano iniziative a tutela del precariato, dei forestali e degli enti locali.