La CISL Scuola Cisl Sicilia contesta le modalità di attuazione del censimento degli operatori della Formazione Professionale poste in essere dalla Regione Siciliana.
Ritiene che ogni azione, prime di essere assunta dall’Amministrazione Regionale vada prima condivisa e, comunque, ricondotta ad una azione ben definita e finalizzata.
Non è normale che si chieda agli operatori di recarsi presso gli sportelli multifunzionali per sostenere un colloquio senza conoscere quale sarà il proprio destino.
La Cisl da anni si batte per ottenere una riforma ed una riorganizzazione della formazione professionale idonea a ricondurre il settore alla mission naturale, fuori da logiche e interessi clientelari ma nella tutela dell'occupazione e del reddito dei lavoratori.
Al Governo Regionale in carica, sin dall’inizio, la Cisl ha dato la propria disponibilità al riordino del settore, evidenziando, però, che un percorso di riordino va condiviso per dare certezza di continuità occupazionale e di garanzia al reddito degli operatori del settore.
I tavoli convocati avrebbero dovuto sancire i punti sui quali riformare il settore ed invece si assiste ad una serie di atti non collegati tra loro con il conseguente rischio che a pagare siano, come sempre, i lavoratori.
La Cisl chiede ormai da anni che il riordino passi per un sistema di accreditamento degli enti più rigido e per una certificazione delle competenze del personale, ma tali riforme devono essere fatte in modo organico e condiviso.
Riteniamo necessario ed urgente che l'Assessore Regionale del Lavoro ed il Dirigente Generale revochino i provvedimenti che hanno dato vita alle attività di censimento in questione riprendendo, anche su questi argomenti, il confronto preventivo con il sindacato per valutarne le finalità ed eventualmente concordarne le modalità e tempi, ove se ne verificasse l'utilità e la fattibilità.
Non siamo disponibili a consentire in silenzio che i lavoratori della Formazione Professionale vengano usati dalla politica e dall’amministrazione se non con obiettivi e finalità certe e volte alla salvaguardia occupazionale e preventivamente concordate con il sindacato.
Ribadiamo la nostra disponibilità ad un confronto costruttivo che veda al primo punto, comunque, la buona formazione e la tutela di chi vi opera.
Il Responsabile Regionale FP
Giovanni Migliore
2 commenti
CISL Scuola contesta modalità attuazione del censimento degli operatori della F.P. – SiciliaOnPress – SiciliaOnPress http://t.co/ajt7W79jxJ
a CISL Scuola Cisl Sicilia contesta le modalità di attuazione del censimento degli operatori della F http://t.co/16XyNEsnTu