I comitati spontanei a sostegno della vertenza dei lavoratori della formazione professionale, oggi, tra un approccio e un altro davanti a Palazzo dei Normanni, con i deputati dell' Assemblea Regionale, hanno trovato un'intesa con le OO.SS. per trasformare in Sciopero della categoria i presidi programmati per i prossimi giorni. Dopo lunghi periodi di incomunicabilità, in pochi minuti sono riusciti a trovare una sintesi sulle priorità da rivendicare al governo Crocetta e al Parlamento siciliano per la tutela dei livelli occupazionali di tutti gli addetti, ovunque impegnati. Dalla legge n. 24/76, alla ristrutturazione del sistema formativo siciliano, assicurando la continuità lavorativa e la regolarità delle retribuzioni.
Questi rappresentanti dei lavoratori, chiederanno ai colleghi di tutta l' isola di sostenere la richiesta di governo della transizione dal vecchio al nuovo sistema senza macelleria sociale, nel rispetto degli istituti contrattuali e della legge regionale n.25/93.
Chiederanno che al personale in aggiornamento sia applicato il contratto di lavoro, dopo una irrinunciabile concertazione sindacale.
Una riqualificazione del personale per conseguire obiettivi di sistema condivisi a potenziamento dell' efficacia del sistema formativo finalizzato al miglioramento delle opportunità occupazionali delle giovani generazioni.
Non sarà un processo nè facile nè veloce, ma ora tocca ai lavoratori chiedersi, se lo vorranno veramente, diventare, prima del 30 Aprile massa critica.