Sotto la lente di ingradimento è finita la determina sindacale n. 64 del 23 marzo 2010. A volerci vedere chiaro e in profondità sono i consiglieri comunali di Agrigento Giuseppe Di Rosa, Alessandro Sollano, Simone Gramaglia, Gianluca Spinnato, Carmelo Settembrino, Cinzia Puleri, Alfonso Mirotta, Gerlando Gibilaro, Michele Mallia, Francesco Picone, Giovanni Civiltà, Giuseppe Miccichè, Alfonso Vassallo, Calogero Pisano e Gianluca Urso. Questo nutrito plotone di aula Sollano, del quale fanno parte anche esponenti dell’UDc, stesso partito del sindaco, ha presentato una interrogazione a Marco Zambuto, con la quale intendono, si legge, avere chiariti tutti gli aspetti inerenti il provvedimento in questione.
“Tale determina di nomina – precisano i consiglieri – attribuisce un incarico di esperto retribuito e di conseguenza dal 23 marzo al 31 dicembre del 2010 l'incaricato ha inciso sul bilancio delle casse comunali per € 1.500,00 oltre Iva e C.P.A mensili”.
Ma chi è l’esperto chiamato in causa? Perché nell’interrogazione non viene fatto nome e cognome?
Al destinatario, al quale si può comunque facilmente risalire consultando il sito del Comune, i consiglieri chiedono una urgente relazione sul suo operato, mentre a Zambuto chiedono gli atti prodotti dal professionista incaricato e di volere relazionare se lo stesso incarico sia stato prorogato per periodi successivi ed eventualmente per quali.