Il vicesindaco, in conferenza stampa, ha tirato schiaffi a destra e a manca. E tra una pausa e l’altra ha ricordato ai presenti di non avere mire politiche e di essere interessato solo ad aiutare la città mettendo a disposizione la sua quarantennale esperienza di ex dirigente dello Stato e di ex prefetto.
Sottolinea di essere libero di dire ciò che pensa e pronto a tornarsene alle sue attività, nello stesso momento che Manganella lo ritenesse opportuno.
Sulle questione Castello e Girgenti acque, Fanara ha opinioni completamente diverse dal sindaco, ma, pur nella loro importanza, non sono queste che meritano, maggiormente, una puntuale e dettagliata risposta di Sasà Manganella.
Chiarezza dovrebbe essere fatta sui lavori della Giunta, ai quali Carlo Fanara dice di partecipare “con rigore e precisione , chiedendo ove sia necessario ulteriori approfondimenti e non avallando a cuor leggero scelte che talvolta potrebbero a prima vista sembrare superficiali e non conformi all’interesse di Favara e dei favaresi”.
E al nostro replicare ci dice di firmare “solo le delibere che vanno nell’interesse della città, le altre non mi interessano”.
Sono affermazioni pesanti che devono essere spiegate all’opinione pubblica.
Il sindaco Manganella affronterà la particolare questione lunedì dopo i lavori di Giunta, quando ne parlerà con Fanara. Ci anticipa che tutte le delibere sono state approvate all’unanimità degli assessori presenti.
Aspettiamo lunedì.
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Giuseppe Lentini liked this on Facebook.