Crocetta e il suo Governo hanno avuto la capacità di confondere le idee anche ai più attenti osservatori della Formazione. Quello che è difficile comprendere sono le regole di ingaggio adottate dalla politica. E come giocare ad una sorta di rugby, rovesciando le regole, a baci e abbracci al posto dello scontro fisico. O come giocare a briscola con le regole della scopa e a scopa con le regole della briscola e chi più ne ha più ne metta.
Nella trappola della confusione siamo caduti anche noi costretti a darvi notizie nelle quali ci poniamo domande senza trovare le risposte.
Finiamo con lo sfogo ed entriamo nella notizia.
Martedì 30 aprile è previsto il tavolo tecnico, convocato dalla dirigente generale dottoressa Corsello con nota n. 27112 del 22/04/2013, per discutere le problematiche attinenti il settore della formazione professionale e più precisamente sul nuovo sistema di accreditamento.
Proprio il 30 di aprile, ultimo giorno utile da parte dei parlamentari per approvare il Bilancio Regionale, la Finanziaria e forse sciogliere il dubbio del Governo circa il rifinanziamento con il Piano Giovani della seconda annualità dell’avviso 20.
Al tavolo sono state invitate diverse organizzazioni, tra cui si legge in elenco CENFOP e FORMA, due associazioni che rappresentano i cosiddetti enti storici, tra cui per esempio l’Anfe e l’Ecap.
A seguire ASEF, ASSOFOR e ANFOP, associazioni datoriali di Enti di piccole e medie dimensioni. Tra gli invitati troviamo il CIOFS-FP, Centro Italiano Opere Femminili Salesiane che fa parte di Confap, aderente a FORMA.
Primo dubbio: Forma non è più rappresentativa del Ciofs? Forse nemmeno del CERF – Consorzio Enti Regionali di Formazione – costituito appunto come si legge nel proprio sito web per coordinare gli interventi, i servizi formativi e di ricerca degli Enti ISAS, IRES e ANFE. Ma l’Anfe non è aderente a Forma?
Fanno parte del tavolo, inoltre, ANIEFOP-INTEREFOP (Associazione Enti Form. Prof.) e il CESIFOP (Centro Siciliano per la Form. Prof.Le). Il Cesifop è un Ente o un’associazione di Enti? Pare dovrebbe essere rappresentativo di se stesso, come forse del resto il Cenfop che rappresenta in Sicilia l’Ecap.
Ma poi ad un tavolo Tecnico per discutere di accreditamento e di nuove regole per gli Enti di Formazione, che cosa c’entrano i rappresentanti dei lavoratori? Forse una nuova logica democratica dell’Assessore Scilabra per mettere in un unico campo da gioco, calciatori e tifosi?
Per questo forse sono stati invitati gli ULTRALABOR (Ass. Operatori Sportelli Multifunzionali), ASILFOP (Associazione Siciliana Lavoratori della F.P), UNIONE LAVORATORI LIBERI, CUB REGIONALE SICILIA, COBAS SCUOLA SICILIA e lo SNALS (Sindacato Nazionale Autonomi Lavoratori Scuola – Confsal).
Secondo dubbio: manca un foglio o hanno dimenticato ad invitare CGIL, CISL, UIL e UGL?
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