Mentre il Presidente Crocetta e l’Assessore Scilabra, con un proprio comunicato, cercano di tranquillizzare i lavoratori della formazione professionale, diversi deputati di diverse posizioni politiche non si fidano dai proclami mediatici del Governo e presentano mozioni e ordini del giorno per impegnare il governo:
– ad avviare immediatamente l’iter amministrativo volto ad utilizzare le somme (duecentottantasei milioni) di cui alla Priorità 3 “Formazione giovani” del Piano straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani, Allegato 9 all’Aggiornamento II del Piano Azione Coesione – Fondi Comunitari per lo sviluppo del SUD, 11 maggio 2012 di cui alla delibera 96 del 3 agosto 2012 del Cipe pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie generale n. 273 del 22-11-2012, destinate ad attività di formazione professionale e di accompagnamento al lavoro, per il finanziamento della Seconda annualità dell'Avviso 20 "Percorsi formativi per il rafforzamento dell’occupabilità e dell’adattabilità della forza lavoro siciliana", pubblicato sulla Gurs del 26/08/2011. Le somme confluiranno nel Capitolo 717914 del Bilancio della Regione per l'anno 2013;
– ad appostare, nel capitoli 371401 e 717915 del Bilancio di previsione della Regione Siciliana per l’anno 2013, le risorse necessarie, verificando i trasferimenti statali ed eventuali risorse residue dello stesso Avviso 19 e dell’Obiettivo specifico H dell’Asse 4 del P.O.R. ed altri eventualmente compatibili da destinare al finanziamento delle attività dei primi, secondi, terzi e quarti anni dei percorsi di Obbligo di Istruzione e Formazione (O.I.F);
– a rivedere la Convenzione con la SSPA per una utilizzazione finalizzata alla qualificazione del sistema dei servizi, Sportelli Multifunzionali, quali soggetti accreditati della Regione, delle risorse dell’Asse Capacità Istituzionale del POR FSE e quindi ad impegnare i 19 milioni di euro del Piano Giovani per garantire la continuità del servizio degli operatori degli Sportelli Multifunzionali.
– ad assicurare che i procedimenti di competenza dei Dipartimenti interessati (Dipartimento Regionale Istruzione e Formazione Professionale e Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività Formative) abbiano a svolgersi secondo i tempi e le modalità previste dalla vigente legislazione, assumendo i provvedimenti necessari affinché si ponga termine ad una situazione che vede tempi di erogazione dei finanziamenti e di rendicontazione appesantiti ed allungati oltre ogni razionale misura e che non garantiscono né la regolarità delle retribuzioni né la sopravvivenza degli organismi gestori;
– ad assumere ogni ulteriore utile iniziativa volta a garantire la continuità occupazionale degli operatori del comparto della Formazione, ivi compreso l'utilizzo del fondo di garanzia di cui all'art. 1 della L.R. 10/2011, nel quadro di una progettazione razionale di lungo periodo che assicuri stabilità lavorativa e riqualifichi realmente un settore strategico;
– ad affrontare le attuali situazioni emergenziali, sia per le tutele occupazionali sia per gli strumenti di sostegno del reddito sia per il pagamento delle mensilità arretrate, mediante una regolamentazione contrattuale da definire con le OO.SS. e con le Associazioni Datoriali comparativamente maggiormente rappresentative e mediante la predisposizione di un ddl contenente le conseguenti modifiche alla vigente normativa regionale.
Altre 24 ore circa di lavori parlamentari per l'approvazione del Bilancio Regionale e poi si saprà finalmente il destino di 8 mila lavoratori.
2 commenti
Si. E quando ce la fanno???
I deputati hanno chiesto a Crocetta e alla Scilabra troppe cose insieme..
Prima devono studiare, poi comprendere e poi, soprattutto, mettere insieme atti e documenti che abbiano senso compiuto..
“Difficile mi pare…”