L'Assembla regionale Siciliana ha approvato tutti gli articoli del bilancio di previsione 2013, ma il voto finale arriverà contestualmente alla finanziaria.
Nell'ambito dell'esame del bilancio, sala d’Ercole ha detto sì ad un emendamento del governo che assegna 10 milioni di euro all'Azienda siciliana trasporti.
E il deputato Vincenzo Fontana ed i parlamentari del gruppo del Pdl esprimono soddisfazione e compiacimento per l’esito della votazione a scrutinio segreto, con la quale si è respinta, a larga maggioranza, la richiesta di soppressione a firma dei deputati Di Mauro, Fazio e altri, del trasferimento dei fondi a favore dell’Ast.
“E’ di tutta evidenza che l’AST assolve da sempre ad una mission aziendale di natura sociale – afferma il deputato agrigentino – gestendo tutti i collegamenti economicamente non sostenibili che nel tempo proprio la Regione le ha assegnato per garantire il diritto alla mobilità alle fasce più deboli della cittadinanza. Ne è prova, anche, la copiosa messe di leggi regionali che, a differenza di tutti gli altri operatori del settore del TPL, impegnano l’azienda nel trasporto gratuito dei disabili e dei loro accompagnatori e nel trasporto gratuito degli anziani con rimborsi a carico della Regione da anni insufficienti a coprire il reale valore delle tessere emesse agli anziani aventi diritto”.
“Gli ultimi anni di governo Lombardo – aggiunge Fontana – caratterizzati dalla continua riduzione delle risorse destinate all’azienda, anche in difformità alle norme regionali vigenti, nonché dalla cronica lentezza nei trasferimenti dei flussi finanziari, sono stati la vera causa del deficit dell’azienda. Dare continuità a questa politica falsamente mirata a realizzare economie, ma sostanzialmente letale per l’azienda pubblica AST, sarebbe un imperdonabile errore della politica che determinerebbe un disastro per l’azienda, per la Regione Socio Unico e per la comunità dei siciliani che quotidianamente contano sul servizio pubblico reso con sempre maggiori difficoltà da AST” – conclude Fontana.