Manca la liquidità nelle casse della tesoreria della Regione Siciliana. Disagi per gli 8mila lavoratori della Formazione Professionale che aspettano da mesi lo stipendio. Ormai oltre all’incertezza del proseguimento dell’attività lavorativa, anche la gravità della situazione per gli enti che hanno bloccati i mandati di pagamento presso il servizio di tesoreria. Molti enti si sono recati appunto negli appositi uffici e la risposta è stata clamorosa: “manca la liquidità”!
Gli enti aspettano ormai da mesi il pagamento degli acconti con i corsi quasi al termine e i lavoratori sono alla fame. I lavoratori reclamano lo sblocco immediato degli stipendi, l’avvio di tutte le procedure per garantire la continuità lavorativa mediante il rifinanziamento della seconda annualità dell’avviso 20.
Oggi è il giorno decisivo per l’approvazione all’ARS di diversi ordini del giorno presentati dai parlamentari. Forse il voto segreto per di impegnare il governo a rispettare gli impegni assunti con i sindacati e le associazioni datoriali.
“La Regione deve assolutamente garantire puntualità nella propria opera amministrativa, erogando, con immediatezza sino all'80% dei finanziamenti approvati a ciascun ente, così come previsto dalle norme”. A dirlo diversi rappresentanti degli enti di formazioni stanchi, assieme ai lavoratori, dei ritardi della macchina amministrativa.
3 commenti
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I lavoratori e gli Enti non riceveranno una lira. Gli Enti no profit andranno a fondo. L’assioma è semplice. La regione non da i finanziamenti, gli enti non pagano nè i lavoratori nè il DURC. Quando il DURC sarà scaduto e gli enti (no Profit) non potranno rinnovarlo, allora la regione comunicherà che i soldi ci sono ma non potrà darli all’ente in quanto questo na ha il DURC in regola. Conseguenza ente fallito, stipendi non pagati, lavoratori a spasso