Il direttivo di “Voce Siciliana” di Porto Empedocle, nella sua interezza ai massimi livelli, ha analizzato e valutato la situazione politico amministrativa della città marinara. “Una situazione – si legge nella nota – che necessita, attraverso nuovi stimoli e nuovo impulsi, di un rilancio politico-programmatico.
Ecco il testo integrale a firma del coordinatore cittadino Elio Lala
Il direttivo ha evidenziato la necessità di addivenire ad una definizione della vicenda rigassificatore. “Da troppi anni si aspetta, con ansia, l’inizio dei lavori dell’impianto e da troppi anni, inesorabilmente, la speranza si trasforma in delusione e disperazione. Oggi, l’amministrazione di Porto Empedocle, con forza e con determinazione, dovrà pretendere da parte di Enel una risposta definitiva sulla volontà della realizzazione dell’impianto. I cittadini hanno il diritto di conoscere la verità sulla volontà di Enel sul rigassificatore.
In merito alla realizzazione di un gruppo Turbogas nella Centrale di Porto Empedocle con la conseguente dismissione di un gruppo esistente e con l’altro in riserva fredda, la città dovrà valutare la possibilità di chiedere ad Enel di realizzare il nuovo impianto a turbogas nell’area Asi, in prossimità del rigassificatore, omogeneizzando la destinazione dell’area industriale, facendosi restituire l’attuale area demaniale occupata da Enel, la quale si potrebbe utilizzare per attività turistiche ricettive, con la possibilità riqualificare tutta l’area di quartiere Cannelle, in modo da dare possibilità alla creazione di posti di lavoro nel settore turistico.
Il direttivo empedoclino di Voce Siciliana, ha inoltre evidenziato la necessità di capire gli sviluppi occupazionali all’imprenditore Moncada, il quale avrebbe dovuto realizzare un centinaio di posti di lavoro a beneficio degli empedoclini. Purtroppo per cause congiunturali ciò non è stato possibile da parte dell’imprenditore Moncada. Pur non volendo addossare responsabilità a nessuno, il Comune ha il dovere di riottenere la disponibilità dell’area industriale e rimetterla sul mercato nazionale e internazionale individuando imprenditori capaci di realizzare posti di lavoro per la nostra città.
Inoltre il direttivo, ha valutato, non più rinviabile l’approvazione del Piano Regolatore Generale, che dal 1999 è pronto per essere approvato. Lo strumento urbanistico diventa indispensabile per programmare lo sviluppo economico e occupazionale della nostra città.
Il direttivo ha evidenziato come la città necessita una più accurata attenzione ai problemi di carattere generale, come:
- la soluzione del bivio di Ciuccafa, che necessita una soluzione per non isolare un intero isolato.
- Il problema dei vari quartieri: contrada Inficherna; contrada Ciuccafa; l’altipiano Lanterna; zona dei Lidi ove necessità di interventi strutturali importanti per riportarla ai vecchi splendori.
Pertanto, alla luce di queste brevi considerazioni, che necessitano un rigoroso approfondimento, con la necessità di individuare le soluzioni possibili, anche con un forte rilancio politico amministrativo, chiedo, preliminarmente ad ogni ricomposizione della compagine amministrativa, un incontro con la S.V. per verificare la condivisione delle nostre proposte e avviare una nuova fase amministrativa”