Oltre all’ormai disperata situazione per lo sblocco dei mandati di pagamento agli enti e la corresponsione degli stipendi ai lavoratori; particolarmente allarmante è la situazione del’azione amministrativa del Governo sul futuro di un settore che conta oltre 8.000 operatori.
Le organizzazioni sindacali hanno proclamano per il 10 maggio lo sciopero dei lavoratori di tutte le filiere del sistema regionale della Formazione Professionale. Di fronte alle inadempienza del Governo Regionale e delle amministrazioni dell’Istruzione e del Lavoro, il cui stallo sta mettendo i lavoratori sul lastrico e sta portando il sistema al collasso, le tre organizzazioni confederali di categoria hanno di nuovo chiamato allo sciopero i lavoratori delle filiere formative dell’Istruzione e Formazione Professionale (OIF), degli Interventi formativi e degli Sportelli multifunzionali. Per protestare contro l’inadempienza e l’inadeguatezza dell’amministrazione, i sindacati confederali hanno indetto anche due sit-in di protesta nella giornata dello sciopero, di fronte alle sedi dei due assessorati dell’Istruzione e Formazione e della Famiglia.
E a proposito di l’inadempienza e di inadeguatezza dell’amministrazione, leggiamo uno stralcio interessante dell’Allegato 2 – Stato di Attuazione del Piano d’azione per la Coesione – pagina 14 capitolo 2.1.1: Programma straordinario di riforma del sistema della formazione professionale in Sicilia
Il documento presenta lo stato di attuazione a marzo 2013 delle azioni individuate attraverso le tre fasi della riprogrammazione del Piano d’Azione per la Coesione che si sono succedute tra dicembre 2011, maggio e dicembre 2012.
A seguito della approvazione del nuovo piano finanziario del Programma Operativo FSE 2007‐2013 della Regione Siciliana6 si sono poste tutte le condizioni per dare seguito operativo al Piano Straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani (di seguito PSL) approvato dalla Giunta della Regione Siciliana con deliberazione n. 246 del 13 luglio 2012.
Gli atti già avviati e/o di prossima implementazione riguardano:
– avvio della costituzione del Comitato di direzione del Piano a cui partecipano la Regione Siciliana, le Amministrazioni capofila (MLPS – DPS), la Commissione Europea e il MEF con il compito di definire gli indirizzi attuativi delle azioni previste dal Piano e di verificarne la corretta implementazione;
– disegno dell’organizzazione interna degli uffici e servizi regionali preposti all’attuazione delle diverse misure del PSL, che sono molto articolate e diversificate; al fine di garantire la necessaria regia, la Regione ha provveduto all’istituzione della Cabina di coordinamento formata dai rappresentanti dei vari organismi che insieme al Dipartimento Istruzione e formazione professionale concorrono all’attuazione, gestione e controllo del PSL;
– definizione delle modalità di attuazione delle procedure di gestione e controllo degli interventi a valere sul PSL e revisione del vigente Vademecum del POR FSE 2007/2013.
E’ stato quindi definito il seguente cronoprogramma:
– Entro Maggio 2013: pubblicazione degli atti necessari a consentire la definizione operativa dei progetti formativi relativi alla Priorità 3 Formazione Giovani grazie alla quale si intende promuovere il successo formativo e professionale e l’occupabilità dei giovani che non studiano e non lavorano attraverso l’innalzamento delle loro competenze;
– Entro Maggio 2013: avvio di iniziativa di sensibilizzazione dei soggetti beneficiari interessarti (ITS, Università sistema delle imprese ) finalizzata ad acquisire progetti formativi già a partire da settembre 2013 relativamente alla Priorità 4) Tecnici superiori e laureati/dottorandi in azienda, attraverso cui si intende valorizzare l’apprendimento per competenze e la presenza in impresa di giovani;
– Entro Maggio 2013: avvio delle attività incluse nelle azioni di sistema del Piano, Priorità 6) Per un sistema della formazione professionale di qualità e 7) Migliorare la governance del mercato del lavoro, con precedenza alla riqualificazione della rete dei centri pubblici per l’impiego in modo da adeguarne i servizi, entro il corrente anno, a quanto richiesto dalla nuova normativa per il mercato del lavoro (legge n. 92/2012) ed alla messa a punto e sperimentazione di un sistema regionale di certificazione dei saperi, competenze ed abilità, articolato secondo gli indirizzi comunitari e nazionali in materia;
– Entro Giugno 2013: pubblicazione delle procedure per l’attuazione Priorità 1) Giovani Professionisti, che riguarda un insieme di misure volte ad aumentare le occasioni di lavoro per i giovani laureati che intendono avviare un’attività di lavoro autonomo attraverso un rafforzamento delle competenze con periodi di lavoro nel settore dei servizi professionali del terziario;
– Entro Giugno 2013: attivazione della Priorità 2) Giovani in impresa che è finalizzata a favorire l’inserimento lavorativo di giovani privi di precedente esperienza lavorativa ufficialmente riconosciuta, in attività di tirocinio retribuito nel sistema produttivo siciliano;
– Entro Ottobre 2013: attuazione delle procedure relative alla Priorità 5) Prima impresa giovani, intesa a rafforzare la nascita di nuova imprenditorialità in settori emergenti.
6 commenti
Giuseppe Lentini liked this on Facebook.
si devono vergognare tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A casa dovete andare e basta incapaci………………..
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