Le preoccupazioni che si rappresentano sono inerenti a:
• ritardi nelle erogazioni. Il sistema di erogazione non può funzionare a causa della sua eccessiva frammentazione e dei livelli successivi di controllo. L'iter caricamento su Caronte (se funziona)/validazione Revisore esterno/validazione UMC (se l'unico soggetto incaricato c'è – al momento il responsabile dell'Unità dichiara di non poter lavorare perché gli è scaduto il contratto)/controllo da parte della Gestione/trasmissione alla Ragioneria è lungo e soggetto a continui stop. Per non parlare del saldo annuale, che sovrappone ai passaggi di cui sopra ulteriori livelli di controllo (società esterna, ufficio rendicontazione) sulle stesse carte già verificate da Revisore esterno e UMC. Neanche nel peggior incubo del Tribunale della Santa Inquisizione! Di fatto, se fortunati, i lavoratori avanzano almeno due mensilità del primo anno, due del secondo e quelle “correnti” tra una dichiarazione di spesa e l'altra.
• raggiungimento degli obiettivi: nei bandi Avviso 1 e Avviso 2 i gli obiettivi sono stati definiti per semplice operazione matematica. Si è partiti dalla cifra finanziata e la si è divisa per il costo/ora del FSE. Il risultato è un numero assurdo e per nulla significativo, se non a costo di “stiramenti” illogici della realtà. Le situazioni sono diverse da territorio a territorio e i soggetti di cui si parla sono PERSONE e non tegole o bulloni. Inoltre, i repentini “trasferimenti forzosi” degli sportelli (pura schizofrenia: alcuni “fuori” dagli UPL, altri “dentro”…), l'aver fissato i suddetti obiettivi senza tenere conto delle realtà geografiche e produttivi non rende certo agevole il raggiungimento dei target. Nessuno dei livelli di controllo hai MAI tenuto conto della operatività e delle esigenze (soddisfatte o meno) dell'utenza. A dire la verità, secondo me nessuno dei soggetti controllori (e forse neanche nessuno dei presenti) ha mai messo piede in uno sportello multifunzionale.
• conclusione delle attività al 30 settembre. Ovviamente la paura più grande è restare senza lavoro. Con buona pace di tutte le altre considerazioni.
Centralità normativa delle Politiche Attive del Lavoro e loro importanza nell'attuale contingenza socio-economica.
Le Politiche Attive del Lavoro sono state recentemente e ulteriormente normate dalla Riforma “Fornero” quali strumenti obbligatori per il sostegno di giovani in cerca di occupazione e di lavoratori espulsi. A fronte dell'obbligo di legge, che a partire dal 1 Luglio p.v. impegna l'Amministrazione ad attivare i percorsi di politica attiva, la Regione Sicilia non ha al momento predisposto alcuna azione. Gli Sportelli Multifunzionali, ad oggi attivi fino al 30 settembre, sono gli unici attori del sistema. Se, come si dice, dal 1 ottobre saranno i funzionari degli UPL ad occuparsi di tali azioni (con quali competenze? Con quali esperienze?) alla preoccupazione per il futuro degli operatori degli Sportelli si aggiunge quella per l'efficacia delle azioni di Politiche Attive, unico effettivo strumento di cultura del lavoro e presupposto obbligatorio per la fruizione degli ammortizzatori sociali da parte dei beneficiari.
Piano Barca, Ambito 4.2: la soluzione?
Il Piano Straordinario per il lavoro in Sicilia (Piano Barca) mette a disposizione 19 milioni di euro per il rafforzamento dei servizi per il lavoro e sembra la soluzione ideale per innovare le competenze individuali degli operatori e incardinarle in un quadro moderno, in sinergia con gli UPL (già innovati grazie agli interventi del Piano di Azione Straordinario per la Crescita della Capacità Istituzionale delle Regioni Obiettivo 1 attuato dal Formez).
Se il Rafforzamento delle Reti Informatiche (6 milioni di euro) e le procedure di Accreditamento (1,5 mln) e Monitoraggio (1 mln) vedranno le nuove strutture come beneficiarie di innovazione, con le altre risorse previste si potrà procedere alla riqualificazione delle persone e alla sperimentazione dei modelli di certificazione delle competenze formali e informali (come previsto dalla Legge Fornero) nonché a quella del Libretto Formativo del Cittadino.
Ma i soggetti interessati sono o no i lavoratori degli Sportelli Multifunzionali? Sono già pronte le procedure attuative, i bandi, le direttive? Si ha già l'idea della costruzione della rete (ex Legge Fornero) necessaria alla costituzione dei soggetti attuatori (scuole, università, parti sociali…)?
Proposte
· Emanazione di linee guida per gli enti (se sono loro che dovranno gestire i nuovi servizi al lavoro) in maniera tale che si possano avviare le riorganizzazioni
· Garantire la collocazione di tutto il personale assunto con contratto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2008, inserendo in modo esplicito in futuri bandi le garanzie normative ex l.r. 24/76 e ss. mm. ii.; pubblicando immediatamente l’Albo del personale ad esaurimento della Formazione professionale ex art. 14 della legge regionale n. 24 del 6 marzo 1976, aggiornato con il personale assunto entro il 31 dicembre 2008, in Gazzetta Ufficiale Regione Siciliana con i nomi degli aventi diritto e previo controllo delle effettive date di assunzione, al fine di bloccare definitivamente le assunzioni;
· Istituire il doppio conto corrente, di cui uno intestato solo alla voce personale, su cui accreditare in anticipo le somme necessarie a coprire il costo degli operatori, in modo che non ci siano più ritardi nei pagamenti degli stipendi;
Attenzionare le assunzioni effettuate nel tempo, soprattutto quelle effettuate dai nuovi 10 Sportelli Multifunzionali entrati nella filiera, che si sono spinti ad assumere personale fino a poco tempo addietro.
– Controllare tutti i passaggi da I.F. a S.F. fatti da numerosi Enti soprattutto nell’ultimo periodo
·Attivazione delle procedure di esodo “assistito” e di ricollocazione previste dal Piano Barca, o almeno pre-selezione dei soggetti interessati a tali misure.
·Attivazione di Tavoli di Lavoro territoriali (la santa buona pratica della concertazione locale), anche presso gli UPL, per consentire l'attivazione delle reti previste dalla Legge Fornero, con enti locali, scuole, università, parti sociali, ecc…