A seguito dello stop imposto nei mesi scorsi dal Ministero delle Politiche Agricole alla Regione Siciliana, circa la pesca del Novellame, il capogruppo Udc all’Assemblea Regionale Siciliana, Lillo Firetto, ha dichiarato: “Occorre insistere nei confronti del Ministero delle Politiche Agricole e ancor più sulla Commissione Europea per riaffermare la sostenibilità biologica della pesca del Bianchetto, Rossetto e Cicerello, che in Sicilia ha particolare rilievo economico e sociale con 250 piccolissime imbarcazioni interessate”.
“Questo tipo di pesca, oltre a svolgere un ruolo di identità culturale per molte aree costiere, rappresenta la quasi esclusiva fonte di reddito per la comunità dei pescatori addetti”.
“La marineria siciliana è quelle dell’agrigentino, tra queste Porto Empedocle, Sciacca e Licata – ha spiegato Firetto – hanno, dall’interdizione all’esercizio della relativa pesca, patito un gravissimo danno economico non disponendo, fra l’altro, di un sistema di pesca facilmente diversificabile”.
Nel corso di un incontro con il Direttore del Dipartimento Regionale degli Interventi per la Pesca, Rosolino Greco e con l’Assessore Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, Dario Cartabellotta, Lillo Firetto ha chiesto di intervenire per l’assegnazione di un sostegno economico alle singole imbarcazioni che possa compensare il mancato guadagno derivante dalla sospensione dell’attività. Da parte sua l’Assessore Cartabellotta si è impegnato a trovare le relative risorse finanziarie per rispondere in tempi brevi a questa richiesta.