Nasce su uno dei più popolati social network, Facebook, il gruppo denominato Quelli che vogliono un’altra amministrazione.
Diverse le motivazioni che hanno spinto tanti operatori, formatori, corsisti e enti a condividere virtualmente questa iniziativa. L’Assessore Scilabra aveva chiesto di essere messa alla prova e di essere giudicata in sei mesi. E’ stata presa in parola; difatti, tra la descrizione del gruppo aperto, i partecipanti al gruppo scrivono:
“l’Assessore Scilabra in sei mesi non ha prodotto nessun avviso pubblico di un benché minimo bando, nessuna graduatoria pubblicata, nonostante la disponibilità finanziaria, di bandi indetti dal precedente governo (avviso 18 e avviso 7 – gente di mare), paralisi totale della macchina amministrativa, la più grave ed insostenibile di tutte delle motivazioni il “blocco dei mandati di pagamento agli enti con lavoratori costretti a soffrire e a non ricevere gli stipendi da oltre 10 mesi. Nessun Decreto Assessoriale a firma dell’Assessore porta un’iniziativa politica concreta per il comparto ma solo decine di proclami con generalizzazioni che hanno finito per demolire il settore trasformato in una guerra civile. “
In tilt persino i sistemi telematici di Faros e Caronte per la tracciabilità della spesa ed il monitoraggio delle attività progettuali, strumenti utili all’amministrazione regionale stessa per il controllo degli enti. Dopo 20 giorni di black out, oggi i lavoratori senza stipendi e demotivati, dovranno caricare e aggiornare in fretta tutti i dati a sistema con un affollamento virtuale che arresta spesso ad intermittenza la piattaforma.
I lavoratori non riscontrano seri segnali di garanzia e tutela per la continuità lavorativa dopo il termine delle attività previste per il 7 giugno prossimo. Una situazione insostenibile, dicono i lavoratori, che hanno anche protestato in questi giorni in circa 2.500 in due diverse manifestazioni. Nessun segnale e atto concreto per ristabilire serenità al settore; per questi motivi è stata organizzata questa estrema iniziativa.
Non si parla più di seconda annualità dell’avviso 20 e su come possa essere garantito il personale. Anzi ora addirittura si dice che con le somme del Piano Giovani verrà pagata la Cassa Integrazione in Sicilia.
Intanto, per oggi è previsto il tavolo tecnico per discutere delle nuove disposizioni sull’accreditamento mentre per domani alle 11.30 è in programma un’audizione in V Commissione Lavoro e Formazione, convocata dal presidente della stessa commissione parlamentare, On. Marcello Greco.
A questo punto altre 48 ore di attesa, dopodiché gli otto mila lavoratori sapranno se la politica ha trovato la cura per salvare la formazione ed i suoi lavoratori o se bisogna chiamare il prete per l’estrema unzione e preparare i funerali per l’8 giugno.
3 commenti
http://t.co/BnNXbv7KMK http://t.co/VxRBdKnoNs
ma perche non lo dici che la pagina l’avete creata tu altri 4 schiavi di Genco, Raimondi e la Cisl tutta?
L’assessorato vuole che i dati su faròs, dopo il black out vengano caricati tempestivamente. Ma che è??? Ci prendono per il c..o?? Tempestivamente non è una parola che può essere usata per faròs; semmai lentamente, molto lentamente…