Si svolgerà al Foro Italico, con inizio alle 10.30, la cerimonia di beatificazione del prete di Brancaccio ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993, nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno Don Pino trovò sulla porta i killer che la mafia aveva inviato per eliminarlo. Da domani 25 maggio sarà ufficialmente “martire della Chiesa palermitana”. Il Prete di Brancaccio era infatti divenuto estremamente scomodo per la criminalità organizzata che imperava nel popoloso quartiere palermitano dove il religioso portava avanti con impegno e dedizione la sua missione di estirpare dal suo quartiere la mala pianta dell’oppressione mafiosa mediante un’opera di formazione delle coscienze che liberasse il pensiero e le volontà dalla schiavitù mafiosa; il centro Padre Nostro, istituito con i ragazzi e le famiglie del quartiere Brancaccio, era stato più volte preso di mira con attacchi vandalici di ogni tipo ma la caparbietà e la volontà del sacerdote di riportare a Brancaccio la legge di Dio e degli uomini era più forte. Tutto ciò fu ritenuto insopportabile dai mafiosi della zona, abituati ad imporre le regole dell’oppressione criminale. Don Pino portò avanti la sua missione di vita e di riscatto sociale fino alla fine ben sapendo che gli sarebbe costato estremamente caro il suo opporsi ai capi mafia di Brancaccio che infatti ne decretarono l’eliminazione. Il sacerdote accolse con un sorriso anche i suoi killer che comunque portarono a termine la loro missione di morte. Dall’immane sacrificio di Don Pino ne è scaturita la ribellione e la rinascita non di un solo quartiere ma probabilmente di tutta la città. La Chiesa lo ha dunque riconosciuto martire e a distanza di vent’anni dal suo omicidio arriva la sua proclamazione a beato.
La cerimonia di beatificazione, inizialmente prevista allo stadio Renzo Barbera si terrà per ragioni di spazio al Foro Italico stante le numerosissime adesioni arrivate per l’evento; è previsto infatti per domattina l’arrivo di un vero e proprio fiume di fedeli (si stimano più di 80.000 presenze), pronto ad invadere la città per assistere alla beatificazione di Don Pino. Saranno presenti altresì 40 vescovi, 750 presbiteri e 70 diaconi. La celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal cardinale Paolo Romeo, mentre il rito di beatificazione sarà presieduto dal cardinale Salvatore De Giorgi, delegato da Papa Francesco. La cerimonia sarà ripresa e trasmessa in diretta dalle telecamere della Rai.