“Continua la lotta dei lavoratori della formazione professionale agrigentina.
Il perdurare dello stato di crisi e la mancanza, ad oggi, di atti giuridicamente vincolanti per il settore e il persistere della politica degli annunci da parte del governo Regionale, non consentono agli operatori di tutte e tre le filiere del settore (OIF, Sportelli Multifunzionali ed Interventi formativi) di abbassare la guardia”. Questo è quanto si legge nel comunicato stampa a firma di Gangemi per la Cgil, Russello per la Cisl e Pecoraro per la Uil.
“La situazione economica per le famiglie – continua il documento dei tre sindacati – diventa sempre più drammatica con punte di 18 mesi senza retribuzione. La macchina amministrativa continua ad essere bloccata nonostante gli impegni assunti con le OO.SS. dal Presidente Crocetta e dagli Assessori Scilabra e Bonafede.
Il trascorrere del tempo, inoltre, vede l’avvicinarsi della chiusura delle attività della prima annualità dei corsi a valere sull’Avviso 20/2011 e, in assenza di novità, non si intravedono prospettive occupazionali per i lavoratori impegnati nelle suddette attività.
Ad Agrigento lunedì 27 maggio tutti i lavoratori delle tre filiere si daranno appuntamento davanti l’Ufficio Provinciale del Lavoro in Via Acrone dalle ore 10.00, chiedendo di essere ricevuti dal Direttore per rappresentare la situazione drammatica in cui gli operatori vivono.
Infine, giorno 4 giugno è stato proclamato, ancora una volta, lo sciopero regionale della formazione professionale e si tornerà a manifestare in piazza a Palermo”.