Parte domani alle 21.30, ora italiana, dal cosmodromo di Baikonour, in Kazakistan, diretto verso la Stazione spaziale internazionale la missione che porterà la Sicilia nello spazio. A rappresentare la nostra terra a borda della navicella spaziale Soyuz TMA-09M ci sarà infatti Luca Parmitano, astronauta siciliano della provincia di Catania che a bordo della navicella spaziale ricoprirà il ruolo di ingegnere di volo. Parmitano è nato infatti il 27 settembre del 1976 a Paternò; ha studiato prima a Catania e poi a Napoli dove si laurea in Scienze politiche. Nel 2000 si è diplomato all'Accademia Aeronautica Italiana di Pozzuoli, Italia e dopo un lungo periodo di addestramento in America ed in Germania, nel 2009, dopo aver conseguito un Master in Ingegneria del Volo Sperimentale presso l'Istituto Superiore dell'Aeronautica e dello Spazio di Tolosa, Francia, viene selezionato come astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). A 37 anni Luca Parmitano potrà vantarsi di essere il primo italiano (siciliano) a potere passeggiare nello spazio: la missione che partirà domani lo vedrà permanere nelle orbite celesti per sei mesi.
Durante la missione numerosi saranno gli esperimenti a cui prenderà parte l’astronauta siciliano per conto dell’ Esa, su campi diversi che vanno dalla biologia, alla psicologia, alla fisica,ed alle quali si aggiungeranno di Parmitano agli studi ed agli esperimenti degli altri partner della missione. Parmitano si occuperà inoltre di gestire le manovre del braccio robotico della stazione.
La missione di domani comprende oltre al maggiore Parmitano anche il comandante Fyodor Yurchikhin e l'altro ingegnere di volo, Karen Nyberg che si aggiungeranno agli astronauti già a bordo della Stazione spaziale internazionale Alexander Misurkin, Pavel Vinogradov e Chris Cassidy.
Nel 2007 Luca Parmitano ha ricevuto una Medaglia d'Argento al Valore Aeronautico dal Presidente della Repubblica Italiana.