Siamo al paradosso! I mandati di pagamento sono fermi al 29 aprile; così ci segnalano diversi Enti di Formazione e la stessa piattaforma telematica Faros, nella quale si riscontra il relativo Report di monitoraggio. Mai si è rilevato nel passato un simile ritardo dei mandati che ha finito di stancare i lavoratori ormai esausti per le lunghe attese.
Tantissimi enti non hanno ricevuto nemmeno il primo acconto, in trappola e vittime della ragnatela della burocrazia amministrativa regionale.
Da indiscrezioni, risulterebbe che il Dipartimento Formazione al momento è impossibilitato a trasmettere i mandati al SIC (Sistema Informatico Contabile), poiché vi sono solo 450 euro di liquidità disponibile. Inoltre, per quanto concerne i mandati già inviati presso la Ragioneria pare che sia stato dato un codice di urgenza e priorità ai mandati destinati agli enti ai quali verranno detratte le somme inerenti le integrazioni dei PROF 2005-2010; al riguarda sono in corso diversi contenziosi che riterrebbero illegittime tali procedure.
Sembrerebbe, addirittura, che diversi operatori abbiano non pochi problemi nel relazionarsi con i funzionari responsabili delle pratiche, poiché difficilmente rintracciabili telefonicamente e persino non reperibili di presenza nell’unico giorno (mercoledì) di ricevimento al pubblico. A peggiorare la comunicazione è stata anche la decisione presa per consentire ai funzionari di lavorare meglio, che qualche mese fa ha soppresso il secondo giorno di ricevimento settimanale previsto per il giovedì.
Intanto non in pochi si chiedono come sia possibile autorizzare ferie o permessi proprio nell’unico giorno di ricevimento con gli operatori o incaricati degli enti di formazioni costretti a spostarsi, inutilmente, per oltre 200 km dalla propria residenza per raggiungere a Palermo la sede l’Assessorato di Via ausonia.
Sembrerebbe che solo verbalmente gli enti abbiamo ricevuto indicazioni sulla possibilità di poter chiedere in maniera cartacea il secondo (o meglio terzo) acconto pari al 30% del finanziamento, nonostante non sia stata resa operativa la funzionalità su faros.
Mettere nero su bianco con un apposito provvedimento pubblicato nei siti istituzionali dell’assessorato alla formazione è diventato ormai un compito assai arduo, del resto come è avvenuto in diverse occasioni di non funzionalità del sistema telematico comunicato agli utenti/operatori solo dopo oltre 10 giorni.
Non è il caso di informare tramite note esplicative e con atti amministrativi trasparenti?
Forse non si trova qualche volontario funzionario o dirigente capace di rispondere per iscritto ai tanti quesiti.
Gli enti dovranno rendicontare entro 30 giorni dalla chiusura delle attività formative: ma qualcuno si pone la domanda, se non vengono svolti gli esami come è possibile chiudere le attività progettuali? Forse è possibile che le 5 o 6 ore di valutazioni finali, previsti nei progetti esecutivi, rimangono in sospeso?
Invitiamo a leggere o ripassare ( ovviamente invito rivolto non solo agli operatori) lo stralcio del vademecum UCS:
“In seguito alla conclusione delle attività, il soggetto beneficiario deve redigere la relazione finale del progetto (modello 11) e la dichiarazione finale delle attività per la determinazione della sovvenzione erogabile (modello 12)”. “La documentazione relativa alla dichiarazione finale delle attività, debitamente sottoscritta, deve pervenire all’Amministrazione concedente entro 30 giorni dalla data di conclusione delle attività. Entro la medesima scadenza, il soggetto beneficiario deve procedere al caricamento sul sistema informatico della documentazione sottoscritta di cui alla precedente tabella e alla validazione della dichiarazione finale”. In sede di presentazione della dichiarazione finale, il soggetto beneficiario è tenuto ad inviare all’Amministrazione concedente:
– la documentazione attestante il calcolo e l’avvenuto pagamento, con modalità tracciabili, delle eventuali indennità di frequenza agli allievi previste dall’avviso di riferimento;
– gli attestati distribuiti ai partecipanti dei corsi, controfirmati dagli stessi per ricevuta.
infine, continuano i comunicati con scadenza da ultimo minuto, con enti gestori costretti ad adempiere a trasmissioni di documentazioni. infatti, nel comunicato che riportiamo testualmente e a firma del dott. Montoro si chiede agli enti che :
“in conseguenza di alcune anomalie tecniche sul sistema, per rappresentare che questa Amministrazione ravvisa la necessità di richiedere ai beneficiari di predisporre una nuova dichiarazione di attività (allegati 8 e 9) con la massima urgenza e comunque entro e non oltre il 30/05/2013 alle ore 13.00. I beneficiari, entro la scadenza sopra riportata, dovranno stampare la dichiarazione (allegati 8 e 9), firmarla, datarla e timbrarla e, dopo averla scansionata, caricarla immediatamente sul S.I Caronte Faros nell’apposita sezione. Successivamente, la dichiarazione dovrà inoltre essere trasmessa in formato cartaceo, come di consueto, al Dipartimento Istruzione e Formazione – Servizio VI. Il Dirigente del Servizio VI.
3 commenti
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Schifo! Non solo comunicato pubblicato all’ultimo minuto in un portale che non è accessibile ai gestori dell’avviso 20, ma anche l’apposita sezione va in errore appena si prova a caricare i documenti richiesti. Siamo allo sbando. Mi sento molto Scilabra….ma io non capisco….!?!?