La promozione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico- culturale della nostra regione, dovrebbero costituire uno dei settori cardine dell’azione legislativa di questo parlamento. Pur consapevole del regime di austerità, si ritiene meritevole di particolare attenzione e sostegno con un contributo straordinario, l’iniziativa del Centro Nazionale Studi Pirandelliani,evento di carattere culturale di particolare rilievo regionale mirata a dare lustro a un “figlio” della nostra terra, Luigi Pirandello, con il 50° Convegno/Giubileo Pirandelliano, in programma da 4 al 7 dicembre 2013 a Città del mare, Terrasini (Pa). E’ il contenuto del disegno di legge proposto dal deputato regionale di Voce Siciliana, Michele Cimino a sostegno del 50° Convegno Giubileo Pirandelliano, che si inserisce all’interno del percorso culturale intrapreso dal Centro negli anni, mirato ad attenti studi sull’Opera di Pirandello, Premio Nobel per la letteratura, che hanno contribuito a determinare un aggiornamento fondamentale della critica, non solo sul piano della ideologia resistenziale, ma, anche della produzione letteraria. L’evento, costituisce non solo un brillante esempio di connubio tra cultura e “turismo culturale”, risorsa economica ancor oggi poco incentiva e ancor meno sfruttata, mettendo in sinergia risorse culturali e istituzioni come l’università e la scuola media superiore, determinando, tra l’ altro, una notevole ricaduta economica sul territorio, considerate le oltre 30.000 presenze di giovani provenienti dall’Italia e da altre parti del mondo, ma, soprattutto per la metodologia di cui si avvale mediante Gruppi di lavoro che si accostano all’opera di Pirandello attraverso la ricerca, l’analisi dei testi e la produzione di tesine ancor prima di partecipare alle giornate del Convegno stesso.