VINCIULLO: Formazione Professionale – Ancora una volta, dobbiamo constatare, con amarezza, che il Governo regionale non mantiene gli impegni assunti

Nonostante l’ARS avesse votato un atto di indirizzo politico chiaro, che impegnava il Governo regionale al rifinanziamento dell’AVVISO 20/11, questo Governo, sordo alla volontà del Parlamento, espressione legittima delle aspettative del Popolo Siciliano, ha continuato ad operare, in maniera del tutto scellerata, emanando, ieri, un Piano Straordinario per il lavoro in Sicilia – denominato : Opportunità Giovani – Priorità 3, che evidenzia tagli economici che sfiorano il 45% rispetto al finanziamento della prima annualità dell’AVVISO 20/11. Tutto questo provocherà un terremoto sociale con una previsione di licenziamenti di circa 4000 unità. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Numerose sono – ha proseguito l’On. Vinciullo – le incongruenze presenti nel Decreto ma quello che ci preoccupa più di ogni altro è il rischio concreto per i Docenti di perdere il posto di lavoro. Infatti, appare evidente che la creazione dell’ALBO, non può garantire l’esubero di tale personale, poiché, ogni Ente sarà costretto ad operare dei tagli agli organici esistenti. Avevamo dato indicazione, al Governo Regionale, in sede di definizione del Bilancio e della Finanziaria, di attuare la seconda annualità dell’AVVISO 20/11, operando dei tagli ma, individuandoli in quei corsi che non avevano raggiunto l’obiettivo previsto dall’Avviso di riferimento o che, addirittura, non erano mai stati avviati.
La volontà mia e del Parlamento è stata sempre quella di tutelare, nelle sedi opportune, non solo la qualità della formazione erogata ma anche, i livelli occupazionali dei formatori e dei formandi.
Questo Decreto Assessoriale, invece, produrrà inevitabilmente un disastro dal punto di vista occupazionale, che avrà ripercussioni su migliaia di famiglie siciliane, che già soffrono per la mancata erogazione degli stipendi relativi all’anno in corso.
Chiedo con forza – ha concluso l’On. Vinciullo – al Presidente dell’ARS, di intervenire immediatamente, in modo che il Governo regionale possa riconsiderare i termini di tale Piano, ponendo particolare attenzione alla tutela dei livelli occupazionali. Rimango vigile e mi riservo di operare personalmente, attraverso gli strumenti consentiti al ruolo che ricopro, al fine di agire, con forza e decisione, per concorrere al raggiungimento di un risultato finale positivo.

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