Le Associazioni degli Enti Forma, Cenfop, Assofor, Asef e Anfop presentano una formale e urgente richiesta di audizione in ordine alle problematiche della formazione professionale ed alle misure previste dal piano straordinario per il lavoro”.
Si evidenzia che la nota “Attuazione del Piano Straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità giovani – priorità 3” prot. 2247 del 30.5.2013 a firma dell’Assessore Nelli Scilabra e della Dirigente Generale Anna Rosa Corsello, emanata dall’Amministrazione Regionale, avrà effetti disastrosi sul piano occupazionale per migliaia di lavoratori, come confermato dai Sindacati, alimentando inoltre numerosi ricorsi giudiziari, stante che ha falsato e letteralmente stravolto le graduatorie dell’avviso 20/2011, in corso di validità, poiché al secondo dei tre anni previsti.
La nota emanata dal Governo non è frutto di alcun tipo di concertazione con le parti sociali coinvolte e, soprattutto, non sono stati resi pubblici le indagini e i dati che hanno portato al ridimensionamento dell’offerta formativa.
Inoltre, l’unica analisi appaltata dalla Regione Siciliana, a cui partecipa tra l’altro il Censis, per lo studio dei fabbisogni formativi dell’isola, è ancora in corso di svolgimento.
Non si comprende come si sia arrivati ad escludere taluni corsi formativi rivolti a figure professionali molto richieste dal mercato del lavoro e per le quali abbondano le iscrizioni presso i Centri di Formazione aderenti alle scriventi Associazioni.
Al contrario, per talune di queste figure professionali, il Censis ha recentemente diffuso i dati che porterebbero ad un incremento dell’occupazione, avendo contestualmente rilevato una sottovalutazione del valore delle competenze, vista la grave carenza di percorsi formativi specifici.
Invochiamo una importante riforma del settore in cui operiamo, che parta dal reale coinvolgimento di tutti gli stakeholders della Regione e non attraverso formule improvvisate e insostenibili tagli ai finanziamenti e alle ore assegnati agli Enti in base ad una graduatoria triennale stilata in funzione di un bando pubblico.
Ricordiamo, infatti, che il varo dell’avviso 20 è stato il risultato di un iter autorizzativo frutto di numerosi e rigorosi controlli delle principali Autorità europee, nazionali in materia e della Magistratura contabile, in base a criteri e priorità assegnate trasparenti ed equi e studi recenti e ancora attuali.
Facendo riferimento alle precedenti audizioni tenutesi congiuntamente in Seconda e Quinta Commissione, e permanendo la grave situazione in cui versa il sistema della formazione professionale, resasi ancor più preoccupante a seguito della predetta nota, abbiamo chiesto ai Sig.ri Presidenti della II e V Commissione (Lavoro, Istruzione e Bilancio) di essere urgentemente auditi, possibilmente insieme ad Assessore e Dirigente generale competenti.
Ribadiamo altresì la richiesta, già formalmente avanzata ma mai accolta, di essere ricevuti dal Presidente della Regione Rosario Crocetta insieme alle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
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