Valentina Piscopo
Cresce, senza possibilità di controllo, il numero di famiglie che non riesce a sfamare i propri figli. E, purtroppo, Favara non fa eccezione. La situazione è davvero preoccupante ed è necessario porre un argine a quello che èun vero e reale dramma sociale. Si è parlato proprio dell’emergenza povertà, di possibilità e soluzioni, questa mattina, nella conferenza stampa tenutasi nella stanza del sindaco a Favara, voluta dall’associazione Prometeo.
Alla conferenza hanno partecipato Davide Romeo e Lillo Attardo, fondatori dell’Associazione Prometeo, Fra Giuseppe, superiore del Convento San Francesco e testimone del grado di povertà presente a Favara, nonché il sindaco Rosario Manganella e l’assessore alla Solidarietà Luisa Pullara.
Davanti a un problema del genere, è necessario spogliarsi dei colori partitici o di simpatie reciproche ed unirsi, sposando la medesima causa. Partendo da questo presupposto, l’amministrazione comunale si è dichiarata pronta a collaborare con le Associazioni che operano sul nostro territorio e con la Chiesa, al fine di dare un po’ di tranquillità a tutti coloro che vivono nella più terribile disperazione. Tuttavia la buona volontà non dà il pane.
E’ stato chiaramente sottolineato che non è possibile inserire nel bilancio comunale un voce inerente all’emergenza povertà. Ciò nonostante il sindaco e gli assessori tutti sono disposti a dare un contributo, a titolo personale, ponendosi, cosi, come esempio da imitare.
Quella di oggi è stata solo la prima di una serie di incontri, poiché è necessario ed è dovere di tutti, aiutare i più bisognosi. E’ necessario aiutare chi non ha il coraggio, per pudore o paura, di chiedere aiuto. Perché la comunità tutta, sia politica checivile, non può fare orecchio da mercante, e rimanere insensibile davanti a questa realtà, cosi drammatica e disperata. Apriamo, dunque, un nuovo capitolo della storia sociale di Favara, fatta di amore per il prossimo, aiuto indiscriminato, solidarietà e apertura verso coloro che sono la parte invisibile e più vulnerabile della società contemporanea.
