“Da un politico attempato come D’Alema ci saremmo aspettati parole piu’ saggie e democratiche. Il presidente Berlusconi a ragion veduta critica regole, paletti e rigidita’ dell’Unione europea. Quelle stesse regole che stanno affamando mezza Europa in nome dell’austerita’ e del primato della finanza sui popoli. In discussione non e’ certo l’idea e il sogno dell’Europa unita. Occorre slegare gli investimenti finalizzati allo sviluppo economico dal vincolo del 3% del deficit sul Pil. Non e’ certo zittendo chi ha a cuore uno sviluppo dell’Europa legati ai cittadini che si fa un buon servizio al governo italiano chiamato a infrangere a livello comunitario la dittatura di lobbies e interessi finanziari”. Lo dichiara Nino Bosco, deputato Pdl.