Il Segretario Provinciale
Piero Giglione
“In un momento di grave crisi economica, in cui a farne le spese sono soprattutto i posti di lavoro, la riduzione delle ore e il ridimensionamento produttivo delle aziende, la Cna di Agrigento prova a tamponare l’emergenza chiamando in causa il validissimo strumento dell’Ebas, già sperimentato, con efficacia e successo, per salvaguardare i livelli occupazionali di una ditta del comprensorio di Licata.
L’importante passaggio è stato consumato attraverso un tavolo tecnico, che si è tenuto presso la sede della CNA di Agrigento, tra l’impresa interessata, la CNA rappresentata dal Segretario Provinciale Piero Giglione e la CGIL nella persona del Segretario Generale Massimo Raso.
“E’ stato sottoscritto tra l’azienda e le rappresentanze sindacali – spiega Piero Giglione – un accordo sull’applicazione dei contratti di solidarietà, aventi ad oggetto la diminuzione dell’orario di lavoro al fine di mantenere l’occupazione in questo momento di crisi aziendale evitando, quindi, la riduzione del personale. La convocazione del tavolo tecnico – aggiunge – fa seguito all’impegno preso dalla CNA di Agrigento di promuovere l’EBAS come valido strumento per la salvaguardia e lo sviluppo di un importante settore dell’economia siciliana, quale è quello del composito e variegato mondo dell’artigianato”.
“L’adesione all’EBAS, (Ente Bilaterale dell’Artigianato Siciliano) permette di usufruire – evidenzia Giglione – di una gamma di prestazioni a favore delle aziende e dei lavoratori, tra cui quelle di sostegno al reddito dei lavoratori, di sostegno al percorso formativo, di aiuto negli investimenti che riguardano i processi di innovazione tecnologica (di prodotto e/o processo produttivo), di informatizzazione delle imprese, di acquisizione delle certificazioni di qualità e di potenziamento delle attività produttive finalizzate all’export, ecc…..”
“Con la stipula di questo accordo sul contratto di solidarietà i lavoratori interessati, pur avendo un orario di lavoro dimezzato, avranno per un anno, oltre al 50% del salario perso retribuito dal Ministero del Lavoro, un ulteriore 25% del salario perso erogato dall’EBAS. Per intenderci – conclude Piero Giglione – pur essendo impegnato di fatto 4 ore avranno una busta paga ridotta solo di un’ora lavorativa”.
Per ulteriori informazioni sull’EBAS, quale importante strumento nell’ambito di servizi e prestazioni destinati alle imprese e ai loro lavoratori nell’attuale difficile contesto economico, si prega di rivolgersi alla CNA di Agrigento via Imera 223/C o presso le sue sedi territoriali o inviando una mail a segreteriaecipag@cnaagrigento.it”
