Si avvia verso la conclusione la vertenza dei netturbini che devono ricevere gli stipendi dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2012; era stato il Segretario Generale della FP CGIL Alfonso Buscemi con una lettera indirizzata all’Amministratore della GESA Teresa Restivo a sollecitare un incontro per definire un accordo con il Raggruppamento delle imprese che gestiscono il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei 17 comuni ricadenti nell’ambito della Società d’ambito AG2, in considerazione del fatto che sono arrivati i primi prestiti chiesti da alcuni comuni alla Regione.
Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro tra la GESA ed l’Amministratore Delegato dell’ATI Giancarlo Alongi dove è stata firmata una preintesa che prevede il pagamento immediato di una prima trance di 2 milioni di euro da parte di GESA che le aziende si impegnano ad utilizzare per il saldo delle 3 mensilità arretrate ai propri dipendenti. “ finalmente si avvia versa la chiusura una triste vicenda che da diversi anni vede i lavoratori pagare il costo di una politica regionale, dell’ultimo decennio, miope che ha messo in campo un sistema di regolamentazione dei rifiuti perverso e spendaccione aggravato da una gestione locale molto carente e dispendiosa – dichiara Alfonso Buscemi – oggi, grazie anche ai sindaci di alcuni comuni che avevano accumulato forti debiti verso la GESA e hanno approfittato della normativa regionale chiedendo un prestito alla Regione, si tampona l’emergenza, vogliamo augurarci che per il futuro ci sia una più attenta gestione del servizio nel rispetto dell’ambiente e, quindi, incentivando una seria raccolta differenziata, cosa sino adesso trascurata che ha esposto i comuni a future penalità economiche, oggi con la crisi degli Enti Locali ciò non può essere più tollerato – conclude Buscemi – e auguro una presa di coscienza, da parte dei sindaci, del problema ambientale ed economico e si abbandoni la politica della discarica”.
Forte tensione si era registrata nei cantieri questa mattina tra i lavoratori che non non conoscevano i contenuti della preintesa, (che comunque resta subordinata al consenso delle banche all’utilizzo di queste risorse); c’è fiducia negli ambienti in quanto questa accordo prevede ulteriori versamenti della GESA verso le aziende che potranno rientrare dalle forti esposizioni bancarie che queste hanno; malessere rientrato dopo l’intervento di Alongi all’Iseda mentre alla Sap si è improvvisato una assemblea con Buscemi della FP CGIL al termine della quale i lavoratori ancora una volta hanno mostrato fiducia e hanno ripreso il lavoro.
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Vertenza rifiuti. Alfonso Buscemi(FPCGIL) : “Importante accordo per il pagamento di tre stipendi arretrati"
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