“Ing. Antonino Vizzini Direttore Ricerca e Sviluppo CE.SI.FO.P.”
Ascolto su una televisione locale un servizio sulla Formazione Professionale in Sicilia. Viene trasmesso il brano di un’intervista in cui il Governatore Crocetta afferma, per iniziare, che “non c’è un solo corso di Formazione Professionale attorno al problema delle energie alternative”.
Resto molto perplesso: l’Ente in cui opero, per esempio, nella seconda annualità dell’Avviso 20 (o prima annualità del Piano Giovani, non so ancora bene come chiamarla), sta avviando due corsi per “Tecnico biomasse ed energie da fonti rinnovabili”. Sono certo di non sbagliarmi, visto che la progettazione rientra proprio fra le mie competenze di Direttore Ricerca e Sviluppo. Mi chiedo, ma lo Staff del Governatore che tipo di informazioni gli passa, quando deve sostenere un’intervista?
Possibile che gli riferiscano cose che non stanno né in cielo né in terra? Francamente, mi sento colpito alle spalle, se al Governatore arrivano informazioni errate, queste potrebbero anche portarlo a decisioni che non trovano riscontro nella realtà. Continuo ad ascoltare e resto ancora più perplesso.
“Le imprese che installano fotovoltaico o termodinamico fanno le installazioni facendosi venire i lavoratori dal Nord”. Ora, è opportuno dire che come “fotovoltaico” si può intendere sia la piccola installazione domestica, sia quella di interi campi fotovoltaici ed è anche opportuno dire che, in situazioni normali, gli elettricisti siciliani sono perfettamente in grado di installare e cablare un impianto senza che sia necessario chiedere aiuto ai colleghi del nord. Anche questo lo posso garantire, dato che l’Ente per il quale opero ha effettuato, in passato, corsi per elettricista, che hanno formato professionalità in grado di operare tranquillamente anche coi pannelli fotovoltaici.
Per quanto riguarda il solare termodinamico, il discorso è un po’ più complicato: esistono le piccole installazioni, di solito a inseguitore solare e motore Stirling, che non presentano alcuna difficoltà per gli installatori Siciliani e neanche per quelli Sardi, Calabresi o Lombardi, mentre installazioni più complesse, come quelle a sali fusi, hanno sicuramente bisogno di grandi imprese estere. Comunque, occorre dire che l’Assessorato alla Formazione ha attenzionato il problema della progettazione di corsi sulle energie rinnovabili, con un workshop svoltosi il 9 settembre 2013. Ma occorre anche dire che al workshop in questione non sono seguiti bandi, quindi nessun Ente ha potuto presentare progetti su quanto appreso in tale occasione.
Ed è anche opportuno che al Governatore venga riferito che i progetti attualmente in realizzazione sono stati presentati nel 2011, in base all’Avviso n. 20 dell’Assessore Centorrino e del Dirigente Albert. Ad oggi gli Enti sono obbligati a ripetere pedissequamente i corsi concepiti allora e quindi, semmai, il Governatore dovrebbe essere contento del fatto che vi sono Enti che tre anni fa hanno immaginato l’evoluzione del Mercato del Lavoro e oggi sono in grado di proporre corsi sulle energie alternative. Unica situazione in cui la progettazione non è obsoleta (ma non certo per cattiva volontà degli Enti) è il bando per il progetto “Prometeo” del CIAPI, che probabilmente sta progettando i corsi in questo momento e infatti ricerca formatori nel settore delle energie alternative.
Ma, ad onor di cronaca, occorre dire che ne ricerca anche nel tanto vituperato settore dell’acconciatura/estetica, nel settore turistico/portuale, nel settore artistico, in quello della pasticceria e cucina e così via. Quello che è strano è che il CIAPI cerca formatori, tutor, amministrativi, progettisti ma… non cerca direttori.
Viene spontaneo chiedersi come funzioneranno questi corsi, dal momento che le nuove Disposizioni per l’Accreditamento, fiore all’occhiello dell’Assessore Scilabra, prevedono che la funzione di Direzione sia assolutamente presidiata. E si resta ancora più perplessi ascoltando il Governatore che spiega che nel Piano Giovani è contenuta la nuova politica della Formazione Professionale. Quel piano Giovani la cui implementazione, ad oggi, è l’acritica riproposizione di corsi progettati tre anni fa.
3 commenti
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ma, scusate, credete davvero che crocetta parli per cognizione di causa? Ma quello non sa neanche perché e per come sta lì… ma poveri noi! continuo a ripetere in continuazione…
Nel Piano Giovani è contenuta la nuova politica della Formazione Professionale? A me pare di no…. – SiciliaOnPress http://t.co/UheyO9QxSO