Carosello favarese

L’ex capopopolo diventato sindaco è riuscito, per ironia della sorte, a riabilitare i sindaci più scarsi della storia di Favara, mentre i bravi sono ormai giganti della politica. Peggio di come vanno le cose non è umanamente possibile farle andare. In questo senso è bravo, davvero bravo, un genio.
Sta facendo parlare tutti, persino due consiglieri della sua maggioranza che gli chiedono quando saranno bitumate le strade. Tutti abbiamo qualcosa da chiedergli e lui ci fa vivere nella voglia di conoscere che riempie le nostre giornate. Com’è finita con l’Aipa? Com’è finita con la rotazione del personale comunale, dopo aver consumato il trasferimento solo di tre persone? Se lo chiede pure il presidente del Consiglio comunale. Com’è finita la storia dell’esposto a Girgenti acque? Com’è finita con le ville comunali? Come stanno le casse comunali? Com’è finita con il recupero della spesa per le demolizioni? Con la lotta all’evasione fiscale?
Scusatemi signori lettori ma mi scappa e quando mi scappa, mi scappa: Manganella è bravo!
In una città di periferia come la nostra, dove non accade nulla e non si sa come passare il tempo è arrivata la panacea  Manganella. Non si parla d’altro, la gente si appassiona, ride, si diverte. Pure quella che non è abituata alla politica. Come dire, di pagare, paghiamo, ma almeno ci divertiamo.
Lui è sempre pronto, ovviamente dopo, a babbo morto, a risolvere il problema. Oltre mille favaresi sono transitati d’ufficio tra i cittadini agrigentini? Ci pensa lui! E subito convoca i sindaci di Agrigento e Aragona. Impressionante! Bravo, è davvero bravo.  Altri si chiederebbero cosa ha prodotto in un anno l’ufficio tecnico comunale di Favara e la sua stessa amministrazione per la definizione dei confini, dopo gli annunci trionfalistici di Dicembre 2012. Lui, no! Lui chiama i suoi colleghi in una sorta di graziosa rimpatriata. Signori, vivere a Favara con questo sindaco è fantastico.
Ma la cosa più simpatica è la sua ferma convinzione sul fatto che se c’è qualcosa che non va la responsabilità debba essere addebitata a Siciliaonpress, precisamente a Franco Pullara, e a SiciliaTv.
Per quanto mi riguarda, non ci faccio caso, ché è troppo buono e qualcosa bisogna perdonargliela, ma pure SiciliaTV ha lo stesso atteggiamento. Meglio lasciarlo con questa sua convinzione, almeno vive meglio.

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