Ne “La luna e i falò” Cesare Pavese diceva: “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.”
Sulla vicenda dei nostri concittadini abbandonati “ai confini della realtà”, ci chiediamo e continueremo a farlo nelle sedi opportune:
perché, in passato, nessuno ha chiesto ai cittadini favaresi di via Ugo La Malfa, contrada Saraceno, contrada Portella e Viale Progresso cosa ne pensassero sul loro possibile cambio di residenza?
i consiglieri comunali, impegnati nelle commissioni di pertinenza, hanno interessato e chiesto, ai residenti, di creare un comitato di quartiere con cui interfacciarsi? o sono solo buoni a contattare gli elettori durante le campagne elettorali?
qualcuno ha valutato i rischi che corre il Comune di Favara legati ad un ulteriore abbassamento demografico? qualcuno ha pensato che il paese rischia di avere meno di 30 mila abitanti e, di conseguenza: meno trasferimenti finanziari; minor punteggio nei bandi di interesse comunitario; una rimodulazione della pianta organica dell’ente comune e tante altre penalizzazioni che aggraverebbero ulteriormente la già disastrata situazione di Favara;
qualcuno si è posto il problema della gestione dei servizi? Un esempio, ma se ne possono fare centinaia: l’illuminazione pubblica della zona la paga il comune di Agrigento? e come? Il servizio idrico come sarà gestito? e quello dei rifiuti?
I cittadini favaresi non meritano di essere trattati come merce di scambio con un’insensibilità e una miopia che non ha precedenti. 400 famiglie, 1600 Persone in balia di tecnicismi burocratici che sradicano il cittadino dal proprio territorio, lo rendono anonimo nella terra di nessuno. Un’indecenza! Pure la sfacciataggine, della commissione consiliare ai confini di Favara, di convocare una conferenza stampa per spiegare cosa? i danni che hanno fatto? c’è forse ancora bisogno di ulteriori riunioni della commissione?
Le amministrazioni comunali di Favara e Agrigento chiedano scusa ai cittadini offesi e riportino immediatamente (non tra due anni) i residenti nel loro territorio: Favara. E’ quello che vogliono.
Il MoVimento 5 Stelle farà istanza di “accesso agli atti” dei verbali delle commissioni consiliari sui confini di “Favara Ovest” e informerà i cittadini facendo piena luce sulla vicenda.
4 commenti
degli eroi
La conferenza stampa di ieri è servita per porre l’accento sui passaggi che sono stati fatti da codesta commissione e per inetercettare le future problematiche da risolvere. Si è parlato chiaro alla gente, con dignità e senza fare falsi proclami. In alcuni passaggi si è chiesto pure scusa. Ora voglio vedere la politica dell’anticasta cosa è capace di produrre oltre a sterili comunicati stampa fini a se stessi.
Voi del M5S i verbali delle commissioni dovreste leggerli prima di fare comunicati e non dopo… almeno scrivereste con cognizione di causa… ma sarebbe chiedere troppo.. Leggeteli i verbali ne avete proprio bisogno.
Nulla è più terribile dell’ignoranza attiva.
Goethe