Marco Zambuto incontra gli “ex favaresi”

Sono arrivati in almeno un centinaio i cittadini che si sono visti trasferiti d’ufficio da una città all’altra. Tanti, al punto tale, da rendere impossibile l’incontro nella stanza del sindaco di Agrigento. E a fare ricorso alla sala del teatro Pirandello. La questione confini territoriali, esorcizziamo il problema con una battuta, è finita in teatro.
Marco Zambuto ha rassicurato, fin dove ha potuto, la numerosa rappresentanza, dichiarando piena disponibilità ad affrontare, passo, passo le varie esigenze e di attivare nell’immediato gli uffici e il segretario generale dell’Ente per iniziare l’iter burocratico che dovrebbe riportare i “favaresi a Favara”. Ha, praticamente, riconfermato quanto stabilito, in precedenza, con la commissione confini di Favara.  
Presente anche Manganella che, dal canto suo, si è detto convinto che entro il mese di Marzo la parte del procedimento amministrativo riguardante le delibere dei tre Consigli comunali, Agrigento, Aragona e Favara, potrà concludersi, mentre, sempre a dire di Manganella, il tempo potrebbe diventare lungo nella fase delle autorizzazioni regionali. Anche, in questo ultimo caso, ha, comunque, dimostrato ottimismo con l’aiuto che potrebbe arrivare dal coinvolgimento dell’assessore regionale Mariella Lo Bello.
Purtroppo Manganella ci ha abituati al fallimento degli impegni assunti dallo stesso, ma, ad essere ostinatamente ottimisti, staremo a vedere.
Sulle cose concrete, le uniche che contano, si sta pensando alla possibilità di fare approvare, contemporaneamente,  ai tre Consigli comunali la stessa proposta. Tutto è allo studio del segretario generale di Agrigento, che nella sua esperienza professionale ha già avuto occasione di confrontarsi con la questione rettifica confini territoriali.
Ciò che si portano a casa di certo, almeno al momento, i cittadini è il concreto impegno di Marco Zambuto, di limitare al massimo i disagi per i cittadini, di impegnare il segretario comunale a studiare e seguire le procedure e, nello stesso tempo, di attivare l’ufficio tecnico che deve trasferire sugli elaborati le decisioni della politica.
Si portano, ancora, il rinnovato impegno della commissione comunale rettifica confini di Favara, specie dopo l’amara scoperta che nulla è stato fatto da Dicembre 2012 a oggi, per quanto asserito dagli stessi consiglieri, e la determinazione a vigilare e imprimere un’accelerazione nella formazione delle “carte”.
Dal canto loro, i cittadini hanno manifestato la volontà di restare uniti e di formare una sorta di comitato di rappresentanza. Altra nota positiva è la disponibilità di Adiconsum a fornire gratuitamente il supporto legale.

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