Favara a quattro zampe – Quando chi implora aiuto non parla la nostra lingua

Salvo Marotta
E ancora parliamo di Favara, il paese dell’agnello pasquale, dei “macchinoni” e dei talenti…
Si parla meno di sensibilità, quella sensibilità verso gli amici a 4 zampe che molto spesso vengono abbandonati ai bordi delle strade subito dopo averli ricevuti come  “regalo” di natale!
Come molti di noi, vivendo Favara, sappiamo in che condizioni versa, dall’asfalto (mancante) alle varie vicissitudini che un paese civilizzato ha! Ed è proprio ieri notte che ho avuto la consapevolezza di questa mancata sensibilità verso gli animali. Accasciato davanti un locale favarese si trovava un cagnolino che implorava aiuto in tutti i modi con pianti e singhiozzi veramente esperanti,  riuscendo ad attirare solo frasi di circostanza contenenti  compassione e  pena.
Dall’altra parte della strada a neanche 20 metri si apprestavano a girovagare invece più di 8 cani in cerca di cibo e di riparo (vista la pioggia).
Per salvare il cagnolino agonizzante, si è cercato nella notte (circa le 24) aiuto dalla polizia municipale che non ha riposto ne al telefono e tanto meno al citofono per più di mezz’ora!
L’aiuto è arrivato da Antonio Pirrera, un veterinario di Favara, il quale dopo la telefonata si è subito adoperato per salvarlo.
Ora il cane sta bene,ha solo una gamba rotta e tanto bisogno di affetto, ha anche trovato un padrone ed è stato battezzato Fortunato!
Ma per una storia a lieto fine, quante altre finisco in tragedia? Quanti cani soffrono ogni giorno per fame, incidenti e quant’altro?
E se la vediamo da un’altra prospettiva (quella dei cittadini), fino a quando questi gruppi di cani che invadono sempre più le nostre strade e i nostri quartieri non diventeranno pericolosi? Potrebbero aggredire nostra madre, la nostra sorellina o il nostro nonno uscendo dal supermercato,per istinto di sopravvivenza e fame!
Chiedo al sindaco Manganella e alla sua giunta: Ma dobbiamo sempre aspettare il miracolo per credere al Santo? Ci accontentiamo solo di ipotesi e di scongiuri? Perchè non realizzare un canile comunale? Perchè non fare una campagna di sensibilizzazione?
Favara, nel 2013 è pregna di virtù, di talento, di personalità che spiccano su tutto e tutti, ma manca quello che forse c’è di più primitivo e intimo, l’amore verso il prossimo, verso gli animali e il rispetto per chi soffre!

Riproduzione riservata