“Una grande mobilitazione per chiedere con forza al Governo Letta e al Parlamento una svolta urgente di politica economica”. La Cna di Agrigento, che fa parte di Rete Impresa Italia, è in prima fila nell’organizzazione della manifestazione generale fissata per il prossimo 18 febbraio a Roma.
“E’ arrivato il momento di farci sentire in massa – spiegano Mimmo Randisi, nella sua doppia veste di presidente della Confederazione agrigentina e dell’Organismo unitario delle Associazioni del territorio, e Piero Giglione, segretario provinciale della Cna – non possiamo più aspettare, bisogna agire subito, fare un incisivo pressing sulle massime Istituzioni per invocare un serio cambio di rotta, prima che sia troppo tardi. Il nostro tessuto produttivo è ormai in grande sofferenza, quindi chi governa questo Paese è chiamato a dare risposte reali e immediate per attenuare la crisi e per ridare ossigeno all’economia e fiato all’occupazione. Ma tutto questo potrà avvenire ovviamente se si interverrà tempestivamente e sapientemente sulla pressione fiscale, sia locale che nazionale, che ha assunto livelli non più tollerabili, e se riprenderanno i consumi da parte delle famiglie, divenute nel frattempo sempre più povere. Le piccole e medie imprese e gli artigiani, consapevoli del loro significativo ruolo nell’economia generale, sono pronti a lanciare il grido d’allarme, a manifestare il profondo disagio direttamente a Roma, ma anche a mettere sul tavolo una serie di proposte concrete e di rapida attuazione che possano evitare il declino sociale e produttivo e restituire al Paese un clima di ritrovata fiducia e speranza” – concludono Randisi e Giglione.
Chiunque voglia partecipare alla mobilitazione in programma nella Capitale, il cui slogan è “senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”, potrà rivolgersi alla Cna di Agrigento, nella nuova sede di via Piersanti Mattarella.