A Favara c'è una maggioranza che ha un sindaco!

Il Direttore di Siciliaonpress, Franco Pullara, e’ un tipo veramente strano, da’ spazio sempre a questo tipo, strano anch’esso, Davide Romeo, che critica tutti, parla e scrive troppo.
Ha ragione Luca Gargano: ” Davide Romeo e’ una novità per la gente e per i nuovi della politica, per noi che facciamo politica da tempo  (dice sempre Luca) e’ sempre stata una presenza politica del paese”
Ha ragione Luca,  lo ammetto, non sono una novità. Aggiungo con lucidità che sono sempre stato “presente” in ogni momento significativo della vita politica di Favara negli ultimi 20 anni.
Ma non giustifica Franco Pullara, poveretto lo chiamano e lo sollecitano di darmi meno spazio e visibilità.
Ma perché lo fa?
Lo fa per audience? Ma NO, mi leggono in tre ( Sasa’ Manganella, “l’uomo che non sorride mai” e Gero Castronovo);
Lo fa per contrastare il sindaco? Ma NO, spesso siciliaonpress mi ha dato spazio anche quando sono stato in favore del sindaco.
Forse…..forse lo fa per l’unico motivo che un professionista come lui può avere, ovvero che coglie la NOTIZIA!
Secondo me è anche un po’ cinico, si diverte come un fanciullo ad ascoltare come alcuni politici “scardunano”
E così continua a darmi visibilità, ed io ne approfitto per dire una cosa straordinaria. Favara e’ veramente unica politicamente, se in tutte le città italiane ed europee e’ il sindaco che ha una maggioranza, a Favara succede invece che c’è “UNA MAGGiORANZA che HA un SINDACO”!
Fatto unico e raro, molti studiosi della scienza della politica vogliono venire nella nostra cittadina per verificare e comprendere la stranezza e la particolarità.
Devo fare, tuttavia, il mio plauso ai gruppi consiliari della maggioranza politica, in primis al leader del NCD Nobile Giuseppe con gli altri suoi amici (Stefano Valenti e Rizzuto Giuseppe). Con la franchezza che mi ha sempre contraddistinto devo ammettere che hanno fatto un capolavoro politico. Come per il gruppo consiliare del PD e gli altri consiglieri. Mai avrei immaginato che con l’attuale sistema elettorale dei comuni, il sindaco diventasse un semplice esecutore di una volontà politica del Consiglio comunale che lo sostiene.
Rosario Manganella sta subendo non una semplice sconfitta da sindaco, bensi’ una sconfitta come politico: annullando la sua storia di leader politico comunista, poi lombardiano, poi  pidiellino ed oggi democratico. Subisce l’intelligenza politica di giovani consiglieri che forse erroneamente pensava di poter gestire facilmente.
Un piccolo accenno al portavoce del NCD, mi dicono che si rivede spesso e con nostalgia il video dell’incontro con l’opposizione, emozionandosi!  Effettivamente “qualcuno” gli ha concesso qualche ora di gloria.