Il vicepresidente del Consiglio comunale ha trasmesso al presidente del Consiglio una interrogazione in merito al noleggio dell’albero di Natale, un’altra in merito alle modalità di concessione di contributi per assistenza abitativa e la terza sulla questione dei campi di bocce di via Ugo La Malfa.
Sulla prima riguardante l’albero di Natale considerato che “i nostri uffici hanno deciso che “necessitava noleggiare un albero di Natale per l’allestimento di Piazza stazione” e considerato che presso il Palacongressi di Villaggio Mosè sono custodite strutture in ferro di alberi di Natale di grandi dimensioni che bastava montare con i nostri operai. Sarebbe bastato procedere all’acquisto del materiale (quali luci e fili per il montaggio dell’albero in questione) che sarebbero rimasti nella piena proprietà del comune”. In considerazione delle cose dette Di Rosa vuole sapere “il costo
dell’albero in questione, sulle motivazione che hanno fatto ricadere la scelta di una azienda fuori provincia e sulle motivazioni che hanno spinto il Comune di Agrigento a collegare il proprio logo ad una azienda privata che certamente ne ha avuto vantaggi e non costi”.
E l’albero di Natale, dicevamo, è la prima delle questioni poste da Giuseppe Di Rosa.
La seconda riguarda le modalità di concessione di contributi per assistenza abitativa dei nuclei familiari.
“Considerato – scrive Di Rosa – che con la delibera n.43/14 ( in relazione alla direttiva sindacale prot.152/14) viene concesso un contributo straordinario di € 2.000 pro capite a 4 famiglie che “hanno occupato degli alloggi popolari siti in viale Sicilia di fronte Piazza Amagione”;
considerato che il contributo viene concesso “vista la direttiva del sindaco”;
considerato che il Comune di Agrigento è sfornito ancora di bilancio e che pertanto si procede con stanziamento di fondi in dodicesimi;
In considerazione di quanto sopra, interrogo la S. V. a volere relazionare in Consiglio comunale sulla modalità di attribuzione del contributo di che trattasi relazionando specificatamente se tali contributi vengono elargiti “sotto direttiva” del Sindaco e con quale eventuale criterio”.
Intanto, Giuseppe Di Rosa fa sapere che “ dovrebbero essere finiti i tempi in cui si è gestito il denaro pubblico con metodi “motu proprio” ed è oramai necessario stabilire precise regole, valide per tutti, non lasciando alcuna discrezionalità a singoli amministratori nell’erogazione di contributi economici”.
La terza interrogazione “cade” sui campi di bocce coperti siti in via Ugo La Malfa (piazzale ex Saiseb di proprietà comunale).
“Considerato che in Via Ugo La Malfa e precisamente nel Piazzale ex Saiseb insiste una costruzione con all’interno n. 5 campi di bocce e che la struttura sembrerebbe di proprietà comunale ma gestita da privati;
considerato che la struttura non figurerebbe tra le proprietà comunali acquisite al patrimonio nè tantomeno tra quelle gestite da privati con un pagamento di un seppure minimo canone;
In considerazione di quanto sopra:
Interrogo la S. V. a volere relazionare in Consiglio comunale sulla struttura in essere, sulla proprietà della stessa e sulla gestione in atto”.
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Di Rosa quando ci si mette, ci si mette, il vicepresidente presenta interrogazioni a raffica
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