Valentina Piscopo
Da poche ore si è concluse la 64° edizione del Festival di Sanremo, con la vittoria di Arisa e della sua “Controvento”. Ma accanto all’Ariston, il palcoscenico più ambito e desiderato da tutti i cantanti italiani, convive un’altra struttura che non poteva non chiamarsi “Palafiori”, in onore della città dei fiori. Il “Palafiori” , che è la struttura ufficiale degli Eventi collaterali al Festival di sanremese, ha ospitato, dal 17 al 22 febbraio 2014, il “Sanremo D.O.C. musica di origine controllata” .
Ed anche Favara ha fatto sentire la sua presenza grazie alla talentuosa cantante Giulia Bosco. La diciassettenne favarese ha approdato sul palco del Sanremo Doc con la canzone “L’ultimo addio”. Sulle dolci note jazz swing, la storia di un amore sbagliato e la riacquistata libertà, hanno permesso al giovane talento, di conquistare la dodicesima traccia della compilation Sanremo Doc”musicadioriginecontrollata”. Giulia Bosco, anche se giovanissima, è una cantautrice che studia canto da diversi anni presso la scuola di canto Arcadia di Angela Maniglia di Favara, accompagnando alle lezioni di canto, lo studio del violino presso il conservatorio V.Bellini di Palermo. Di “l’ultimo addio” ne ha scritto il testo, mentre le musiche sono state arrangiate dalla cantate in collaborazione con i due agrigentini, Gerlando Trupia ed Angelo Avarello, cantante dei Teppisti dei sogni, noto gruppo pop melodico, famosi nella seconda metà degli anni Settanta.
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