“Desertificazione aziendale, fuga di giovani cervelli, immigrazione in forte aumento, questi sono solo alcuni dei problemi nel nostro territorio Agrigento”. A dirlo è Tonino Sutera, presidente Europa giovane, che non fa sconti e punta l’indice sulla “cecità dei nostri amministratori locali che spaventa, oggi le imprese della provincia di Agrigento, le più penalizzate della Sicilia. Grande è la responsabilità che ricade su Sindaci e Amministratori locali non capaci di stimolare il territorio nel modo in cui dovrebbero”.
Il presidente di Europa giovane, a tal proposito, si pone alcune domande e cerca di darsi le risposte.
“Perché i comuni non rendono veramente operanti gli sportelli europei esistenti sulla carta ma non del tutto funzionanti? Indubbiamente tutti gli organi interessati diranno che sono attivati. Allora per quale ragione sono tornati indietro nelle casse dell’UE milioni e milioni di euro, colpa della Regione o dei Comuni incapaci di organizzare un vero supporto per l’economia del nostro territorio.
Quanti posti di lavoro si potevano salvare? Quante persone, ma soprattutto giovani non avrebbero abbandonato la nostra terra? Quante nuove aziende si sarebbero potute creare?
Il più delle volte bastano poche cose concrete fatte bene per ridare speranza alle persone, vorrei rispettosamente ricordare che smuovere l’economia territoriale vuol dire che direttamente e indirettamente si porta liquidità nelle casse comunali, oltre che dare una boccata d’ossigeno alle PMI. Europa Giovane nasce con l’obbiettivo di essere da stimolo e da pungolo per tutto il territorio Agrigentino, questa una delle ragioni principali che sono alla base della nostra associazione”.
