“Il Tavolo Tecnico torni a riunirsi in tempi brevi. Non ci si può addormentare per svegliarsi, come sempre, quando poi è troppo tardi. Questa volta l’immobilismo strategico dell’amministrazione Zambuto non troverà terreno fertile”. Il capogruppo dell’Mpa di Aula Sollano, Alfonso Vassallo, mette in guardia le “orecchie astute” di Palazzo dei Giganti sulla vicenda che riguarda la gestione dei rifiuti.
“L’organismo, chiamato a dare un indirizzo politico sulla delicata materia, va convocato urgentemente – osserva l’esponente del movimento per l’autonomia – in modo da metterci al riparo dalla “prassi Zambuto”, un meccanismo concepito dallo stesso per blindare le sue scelte, spesso dannose per la città, in sistematica violazione del dibattito e del confronto democratico fra le Istituzioni locali. In buona sostanza – aggiunge Vassallo – il sindaco, quando proprio non può passare sulla testa dei consiglieri, sfodera lo stratagemma della zona Cesarini, una citazione nota agli appassionati di calcio. Per intenderci, nel caso in questione, se non costantemente pressato, sollecitato e messo alle strette, Zambuto finirà per scavalcare il Tavolo Tecnico, salvo coinvolgerlo in prossimità della scadenza dell’iter, quando non potrà esercitare a pieno il suo mandato. Questo è il suo sistema. Risultato? Farà, ancora una volta, quello che gli pare e piace. Che non coinciderà, ne sono convinto, con l’interesse degli agrigentini. E siccome, sulla tematica del servizio dei rifiuti, si gioca una partita importante per la città – precisa Vassallo – noi non arretreremo di un solo centimetro.
Vigileremo, controlleremo, senza fare sconti a nessuno, così come abbiamo fatto in precedenza, costringendo l’amministrazione attiva e gli uffici competenti a ritirare il bando, già in pubblicazione, nel quale erano contenuti errori palesi, pesanti incongruenze e vistose criticità. Bisognerà quindi mettersi al lavoro sin da subito e prendere in esame, con l’ausilio del consulente già nominato dal sindaco, tutte e tre le procedure previste dalla legge per quanto riguarda la gestione del servizio: affidamento a terzi, società mista e conduzione in house. Anche se e mio parere, sulla scorta di uno studio di massima – conclude Alfonso Vassallo – quest’ultima opzione è destinata a risultare la più conveniente ed efficace, sia per il Comune che per i cittadini. Si metterebbero infatti a valore tutti quegli obiettivi invocati ad ogni latitudine: contenimento dei costi, riduzione del tributo, strade pulite e salvaguardia dei posti di lavoro”.
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