“Non bastava la disoccupazione al 13% mai così alta dal 1977, ora i sindaci potranno aumentare la TASI, deliberato dal CDM del 28.02.2014, lo 0,8% di aumento, che graverà sui costi delle PMI, le aliquote dunque potranno crescere al 3,3 per mille sull’abitazione principale o all’11,4 per mille sugli altri immobili”. A parlare è Tonino Sutera, responsabile Europa giovane, che, fatta un minimo di analisi, si dice preoccupato dal rischio di conferme da parte del Governo delle sue linee politiche ed economiche.
“Se il governo – continua Sutera – non emetterà provvedimenti che favoriscono lo sviluppo delle imprese, non ci saranno nuovi posti di lavoro.
Le soluzioni sono, un sistema giudiziario rapido ed efficace, annientamento della burocrazia e dei burocrati, pagamenti veloci delle P.A., strutturare modelli di garanzia per le banche nei confronti delle PMI, taglio cuneo fiscale. In tutto questo, anche gli amministratori locali sono chiamati ad essere più propositivi e meno farraginosi, senza sviluppo delle PMI non può esserci crescita economica/sociale sul territorio.
I nuovi fondi Europei, come Orizzonte 2020 potrebbero aiutare le realtà economica sulla provincia, anche attraverso progetti portati avanti dagli stessi Comuni.
Occorrono fatti concreti per ridare speranza, senza contare che serviranno almeno 100 miliardi di euro, al capo del governo per tutte le promesse fatte”.
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Tonino Sutera: "In arrivo ulteriore stangata su PMI e sulle famiglie"
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