Desiderio Terso
La zona, denominata “Aldo Moro”, interessata dalla viabilità principale presenta lungo il suo asse numerosi elementi di polarizzazione, asilo nido, scuola materna, scuole secondarie ché negli ultimi vent’anni ha incrementato gli insediamenti abitativi e commerciali, ma resta priva di assistenza farmaceutica.
Mentre nella zona di espansione manca la farmacia e non da ieri, in pieno centro storico esistono ben 3 farmacie in meno di 200 metri di distanza una dall’altra e con un bacino molto esiguo di abitanti.
La situazione demografica di Favara è molto cambiata, essendosi progressivamente spopolato il centro storico ed essendo sorti moltissimi nuovi insediamenti abitativi in periferia, venendo così a determinarsi una netta sperequazione della distribuzione della popolazione per ciascuna sede farmaceutica, (farmacie con più di 5.000 abitanti e Farmacie con meno di 1.000 abitanti).
Non solo. La zona “Aldo Moro”è tuttora sprovvista di assistenza farmaceutica, nonostante il numeroso bacino di utenza.
Come se ciò non bastasse, una delle tre Farmacie del centro storico, da circa tre anni, ha chiesto il decentramento proprio nella zona “Aldo Moro”, ma il Comune con il suo il sindaco, senza apparente motivo, sembrerebbe non volerne sapere.
L’Assessorato Regionale alla Sanità e l’ASP di Agrigento, già all’inizio dell’anno passato, avevano scritto all’Amministrazione Comunale e al titolare della farmacia interessata, comunicando che la competenza sulla domanda di decentramento delle sedi farmaceutiche (prevista dall’art. 5 della legge n. 362/1991) appartiene al Comune di Favara, previo parere dell’Ordine dei Farmacisti e dell’ASP di Agrigento.
Ebbene, il Comune di Favara, nell’aprile 2013, in violazione dei principi in tema di giusto procedimento, senza aver mai acquisito i predetti pareri, senza plausibili motivazioni e senza avere mai eplicitato le proprie ragioni non ha accolto la domanda di decentramento, lasciando senza adeguata assistenza farmaceutica i numerosi abitanti della zona “Aldo Moro”.
Il titolare della farmacia si è così rivolto al giudice amministrativo ed ha appreso che un’altra farmacia si opponeva alla domanda di decentramento, essendosi costituita in giudizio insieme al Comune di Favara.
Il giudice amministrativo, qualche mese dopo, ha sospeso l’illegittimo provvedimento del Comune di Favara, con cui era stata bocciata la domanda del titolare della Farmacia del centro storico che chiedeva il trasferimento in altra sede.
Il Comune di Favara ed il sindaco, da parte loro, anziché adeguarsi alla decisione del giudice, hanno invece avviato soltanto un procedimento di revisione della pianta organica delle Farmacie che non ha nulla a che vedere con la domanda di decentramento, prima illegittimamente bocciata e dopo riportata in vita dal Giudice amministrativo.
E’ ovvio che la Farmacia che si oppone agisce per tutelare i propri interessi, infatti oggi gode di ben 5.274 abitanti nella propria zona, ma il Comune, il sindaco devono tutelare l’interesse pubblico. Perché allora il Comune di Favara con il suo sindaco continuano a spendere soldi per il giudizio amministrativo e lasciano senza assistenza farmaceutica la zona “Aldo Moro”? Come andrà a finire questa telenovela lo sapremo solo vivendo.
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13 commenti
Ma di chi stiamo parlando?
Chi è il soggetto?
La farmacia che ha chiesto il trasferimento è la farmacia centrale,
la farmacia che si oppone al trasferimento è la farmacia Bongiorno Paolo.
perchè la via Aldo Moro non ha ancora una farmacia con evidente disparità dalle restanti zone del paese?
Perchè per la farmacia Bongiorno è stato possibile
il trasferimento e per la farmacia Centrale no
IL TRASFERIMENTO DELLA FARMACIA IN VIA A. MORO, OLTRE
A GARANTIRE UNA MIGLIORE CAPILLARITA’ DELL’ASSISTENZA FARMACEUTICA VERREBBE A QUALIFICARE LA ZONA ANCHE
DAL PUNTO DI VISTA COMMERCIALE, CON NOTEVOLE
BENEFICIO DELLE ATTIVITA’ PRESENTI.
L’Ordine dei farmacisti e l’ ASL ognuno per la propria
competenza che fanno ? ? ?
MI RESTA DA CAPIRE QUALE INTERESSE DELLA
COLLETTIVITA’ STIA TUTELANDO IL SINDACO.
Continua lo stato di disagio per gli abitanti
della zona Aldo Moro di Favara, a causa
della mancanza di una Farmacia.
Quando finirà questa telenovela?
Il “Segreto ” su canale 5 credo avrà meno puntate della nuova telenovella La farmacia di Via Aldo Moro,con la regia di Rosario Manganella,di professione regista che per hobby fà il sindacodi una città che necessita un mare di servizi, e attore principale Bongiorno Paolo,la trama una solo impedire il dislocamento di una farmacia in Via Aldo Moro.Mentre se per il Bongiorno Paolo, il suo opporsi potrebbe essere giustificato,anche se legalmente non ha speranze ,ma applica la legge del “Difendi il tuo o a torto o a ragione”, il Sindaco Mancanella che ritorno ha? perchè questo accanimento, a spese dei cittadini,che si vedono stornare soldi da capitoli di bilancio per pagare le spese legali,Sig Sindaco non la prenda come offesa e se tale mi scuso anticipatamente,ma non rischia di essere definito “il sindaco delle cause perse?”se via Aldo Moro e inserito in un piano di espansione,se in questo piano è prevista una farmacia,perchè opporsi?perchè spendere soldi inutilmente in cause legali? Ma una domanda sorge spontanea è prevista una farmacia oppure una nuova Farmacia meditate gente
CHIARISCANO L’ASSESSORATO REGIONALE
ALLA SANITA’, L’ASP E L’ORDINE DEI FARMACISTI
DI AGRIGENTO SE NE SONO A CONOSCENZA DELLA
VICENDA E QUAL’E’ LA LORO POSIZIONE IN MERITO
Secondo me è il sindaco che deve chiarire del
perchè si oppone al trasferimento, lasciando
senza farmacia una vastissima zona della città.
QUALI SONO I VERI MOTIVI ?
CHIARISCANO ANCHE L’ASSESSORATO REGIONALE
ALLA SANITA’, L’ASP E L’ORDINE DEI FARMACISTI DI
AGRIGENTO SE NE SONO A CONOSCENZA DELLA
VICENDA E QUAL’E’ LA LORO POSIZIONE
Ad oggi quanto ha speso il sindaco per la
costituzione in giudizio ?
A noi favaresi quanto viene a costare questa
causa di fronte al giudice ammInistrativo ?
E PERCHE’ ???