In clima di spending rewiew non può non saltare agli occhi che nell’albo pretorio dell’ente provincia regionale di Agrigento sono presenti diversi bollettini di pagamento emessi dall’Enel e pagati dall’amministrazione in cui figura chiaramente che il consumo di energia elettrica è pari a zero.
Ma l’ente provincia paga (evidentemente con i soldi di noi contribuenti) comunque una novantina di euro per ogni bolletta per le varie tasse dovute a prescindere dai consumi e per il solo fatto di essere utenti dell’Enel.
Noi di bollette con consumi zero, ma che ci costano ogni due mesi euro 89,35 cadauna ne abbiamo contate sette dalla lettura dell’albo pretorio del 2014, ma temiamo ne arrivino ogni due mesi altre simili e relative ad altre utenze. Si tratta di liquidazione di fatture per utenza per l’energia elettrica che evidentemente riguardano stabili di proprietà o in locazione dell’Ente provincia ad Agrigento e in altri centri dove non si svolge evidentemente alcuna attività e che magari sono anche chiusi.
Questo presumiamo e pertanto ci domandiamo: perché il commissario provinciale non dismette tali utenze se riguardano stabili che non vengono utilizzati da molti anni e che non si intendono utilizzare in un prossimo futuro ?
Noi del Movimento Cinque Stelle Meetup Grilli di Agrigento chiediamo pertanto al commissario provinciale di chiudere questi contratti con l’ Enel. Si tratta infatti a nostro avviso di uno spreco se riguardano edifici attualmente chiusi e non usati in alcun modo, anche da diversi anni.
Ci auguriamo che per tali immobili non siamo attivi anche contratti con Girgenti Acque. Ma se non fosse così, troncando il contratto con Enel e Girgenti Acque l’amministrazione non dovrò pagare neppure la tassa sui rifiuti.
Proponiamo che le somme così eventualmente risparmiate vadano ad impinguare i capitoli di spesa per l’assistenza alle famiglie bisognose.
Movimento Cinque Stelle
Meetup Grilli di Agrigento