E’ guerra aperta tra il sindaco, non difeso dal suo stesso partito, e una parte del Consiglio comunale che coinvolge pezzi della maggioranza. Intanto, i grillini hanno chiesto un incontro con il Prefetto per confrontarsi con il rappresentante del Governo nazionale, informando nello stesso tempo la commissione Antimafia della Camera, del Senato e della Regione Sicilia, sulla recente polemica di possibile presenza mafiosa all’interno del Palazzo.
Per la serie non facciamoci mancare nulla, si sono visti manifesti al vetriolo “vergognati sindaco”, “vergognati opposizione”, “la mafia ci fa schifo, tanto quanto il suo modo di amministrare”.
Con questa aria di continente, venerdì prossimo si discuterà di interpretazione autentica sulle modifiche al regolamento cimiteriale che hanno consentito l’avvicinamento delle salme dei suoceri del sindaco. Avvicinamento , che secondo l’opposizione e, dicevamo, pezzi della maggioranza costituirebbe un abuso. Del resto, sconcerta il fatto che lo stesso dirigente del servizio cimiteriale per autorizzare lo spostamento delle salme, che già in precedenza avevano avuto l’avvicinamento, abbia dovuto chiedere l’interpretazione del regolamento al segretario comunale.
Paradossale è la richiesta del dirigente di avere chiarimenti su modifiche, in qualche modo, formulate dallo stesso. Intanto, mi chiedo quale sarebbe stato il risultato nel caso in cui fosse stato un cittadino qualsiasi ad essere coinvolto nella particolare faccenda e non il sindaco. In questo caso il dirigente avrebbe chiesto l’interpretazione al segretario generale? Se un solo consigliere, e non in tredici come nel caso del sindaco, avrebbe denunciato il possibile abuso, quali conseguenze avrebbe avuto il cittadino normale?
Cerchiamo di darci le risposte. Per un normale cittadino è probabile che il dirigente, nel dubbio, non avrebbe dato l’autorizzazione e non avrebbe chiamato in causa il segretario generale. Mentre la denuncia di abuso di un solo consigliere sarebbe bastata per bloccare l’avvicinamento delle salme. A Favara, lo dicono i fatti, non è così e si deve ricorrere al voto del Consiglio comunale, alla stessa stregua di un debito fuori bilancio.
La democrazia si interpreta. E visto che si interpreta, fa bene Rifondazione comunista a chiamare il popolo a partecipare alla prossima seduta del Consiglio comunale per rendersi conto direttamente e senza interpretazioni di sorta sullo stato di salute della democrazia a Favara. Fanno bene i grillini a chiedere un incontro con il Prefetto e ad informare le commissioni Antimafia nazionale e regionale per fare la “radiografia” al Palazzo e dare serenità alla gente.
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2 commenti
Un dirigente è stato chiamato a dare risposta ad una àistanza presentata da un cittadino NON qualunque. Pare che abbia chiesto parere al D.G. e si è fatto quello che è. Il C.C. chiede di effettuare interpretazione autentica del regolamento à(legittimamente). Il PD cosa deve difendere?? Attività ammva del Comune??!! Di sicuro c’è che in questa tempesta in un bicchiere acqua Si trascurano i problemi serissimi dei cittadini. Speriamo che lo S.S. illumini i nostri ammri.
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